Primo spettacolo Vergine madre il 7 dicembre con Lucilla Giagnoni
Ripristinata la piena capienza da parte del Governo anche per i teatri finalmente si possono impostare, programmare e presentare le nuove stagioni musicali e teatrali, bloccate a marzo 2020, a parte sporadiche riaperture.
Un applauso liberatorio accoglie quindi Laura Curino, direttrice del Teatro Giacosa di Ivrea, alla presentazione pubblica della nuova stagione 2021-22 come di consueto in una serata dedicata ad hoc al Teatro stesso.
Inalterata la struttura generale della stagione, anche se le ferite di un anno e mezzo di chiusura non si possono ignorare tranquillamente. Bisogna riconquistare la fiducia del pubblico ad entrare in una sala chiusa, calcolando anche che non pochi potenziali spettatori non sono dotati di green pass e quindi non potranno accedere, e si dovrà fare a meno, chissà perchè, del sostegno della Compagnia di San Paolo. La coperta insomma è un po’ corta e Il Contato rimedia riducendo un po’ gli appuntamenti, puntando su spettacoli di sicura presa sul pubblico e poco “disturbanti”.
In cartellone a Ivrea ci sono comunque 12 spettacoli teatrali, 5 musicali, 1 di danza, 4 di cabaret (non più a Montalto) e 3 conferenze. Oltre le mura comprende 5 serate a San Giorgio, 3 a Colleretto Giacosa, 1 a Bollengo.
Inaugurazione il 7 dicembre con Vergine madre, un personale viaggio di Lucilla Giagnoni in compagnia delle donne della Divina Commedia. Seguirà Lettere a Ives con Pino Ammendola, Sogno di una notte di mezza estate con la Compagnia di Jurij Ferrini, Mistero Buffo con Matthias Martelli, Io, Steve Jobs di Corrado d’Elia, L’attimo fuggente del Teatro Musicale di Novara, in scena anche con La piccola città. Grande cast per Il silenzio grande di Maurizio De Giovanni, con Stefania Rocca, Massimiliano Gallo e la regia di Alessandro Gassmann.
Spazio anche a Laura Curino che insieme a Renato Sarti presenta Il rumore del silenzio, uno sguardo sull’attentato di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 e sulle sue vittime innocenti.
Attenzione all’attualità anche con Michela Murgia e il suo monologo Dove sono le donne? e con le tre conferenze di Gianni Oliva sugli anni di piombo, di Lodovica Gullino sulla botanica e di Federico Moccia su educazione e bullismo. Finale immancabile con i Legnanesi il 18 maggio.
Grande spazio alla musica con Piazzolla day, i tributi a Mina e Celentano, a Fabrizio De Andrè, a Bruce Springsteen e, non sia mai che saltino un anno, il Sunshine Gospel Choir il 1 gennaio.
MM Contemporary Dance Company con Carmen/Bolero porterà il 13 marzo la danza ad Ivrea.
A Colleretto Giacosa spettacolo per i bambini con Silvano Antonelli il 5 dicembre, poi omaggio alla Commedia dell’arte con Marzorati e Scaccianoci e ai Ritratti al futuro prodotti dal laboratorio di drammaturgia diretto da Laura Curino.
Bollengo recupera dalla stagione annullata In me non c’è che futuro, dedicato ad Adriano Olivetti da Mauro Bertozzi mentre a San Giorgio il 20 dicembre si inaugurerà il Nuovo Teatro Belloc con una serata musicale. La programmazione proseguirà con Laura Curino in Geografie, poi Gloria Giacopini, Giorgia Goldini e Roberto Ciufoli in tre spettacoli fino al 17 marzo.
Quattro gli spettacoli di cabaret, due al Giacosa, Giovanni Vernia e Debora Villa, e due all’Officina H, Ale &Franz e Giuseppe Giacobazzi.
La stagione si intitola Atlanti, in omaggio alla nostra voglia di riapertura di orizzonti, di sguardi che vanno oltre senza dimenticare che il mondo, comunque, dovremo sorreggerlo sulle nostre spalle, come ben sapeva il titano Atlante punito da Zeus.
Abbonamenti in vendita dal 15 novembre, biglietti singoli dal 4 dicembre, informazioni c/o Il Contato 0125641161.
Francesco Curzio