Ricordare le vittime delle mafie, ad Ivrea

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è la Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno voluta da Libera più di vent’anni fa e da poco tempo approvata dal Parlamento per ricordare le quasi novecento vittime innocenti delle mafie.

I loro nomi verranno scanditi in molte piazze d’Italia: la principale sarà Locri, con Don Luigi Ciotti accanto ai familiari delle vittime. Libera Piemonte si riunirà a Verbania e dal Canavese partiranno 5 pullman con ragazzi delle scuole superiori.

In tutto il Canavese moltissimi comuni, associazioni, cooperative, scuole, esercizi commerciali e altre realtà che per diversi motivi o impegni non potranno partecipare all’appuntamento regionale hanno aderito alla proposta di Libera di essere uno dei “4000 luoghi del 21 marzo” fermandosi insieme al resto d’Italia alle ore 11 per ricordare le oltre 900 vittime innocenti delle mafie con la lettura dei nomi o anche solo con un momento di silenzio, facendosi portavoce di una richiesta di verità e giustizia. Tutto ciò per sottolineare, non solo simbolicamente, che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile.

Tra gli appuntamenti di riflessione ed approfondimento organizzati come i “cento passi verso il 21 marzo” l’ultima tappa per il nostro Coordinamento si svolgerà ad Ivrea lunedì 20 marzo allo ZAC!  per un aperitivo con i prodotti di Libera (a partire dalle 19,30) e con i Mangiastorie per fare memoria con parole e musica (a partire dalle 21).

I MANGIASTORIE sono un gruppo di giovani musicisti nato a maggio 2015 da un’idea che prende forma in un bene confiscato alla ‘ndrangheta a San Sebastiano Po (TO), Cascina Caccia. Hanno raccolto alcune storie significative di vittime di mafia che alternano a brani musicali.

La mattina del 21 marzo sarà possibile collegarsi alla diretta streaming da Locri (Rai News 24) o in diretta radiofonica sulla RAI per seguire la lettura dei nomi.