Il Belgio di Marta

Il Belgio di Marta

Marta per tre mesi nel 2020 ha vissuto nel Belgio Fiammingo. E’ stata la prima studentessa partita dal centro locale di Ivrea dopo la ripresa dei programmi.
Grazie ad una borsa di studio Intercultura da Vestignè è andata a Kortrijk, una cittadina del nord ovest del Belgio. Frequentava e frequenta ora, il liceo scientifico Gramsci, dove si appresta a finire il 4° anno.
Ci raccontava: “E’ stato molto difficile con la lingua perché la lingua ufficiale è l’olandese, ma tra di loro le persone parlano il fiammingo, sono lingue simili ma cambiano gli accenti
Marta durante la sua permanenza è stata molto attenta ed ha notato tante cose e le ha condivise con noi.

  • Il Belgio è poco più grande della Sicilia quindi la distanza tra le città principali è molto diversa paragonata a quella delle città in Italia e ci si sposta facilmente in treno
  • Qui non doppiano i film, sono tutti in lingua originale con i sottotitoli, anche al cinema.
  • Più di 1000 varietà di birra sono fabbricate in Belgio; puoi bere una diversa varietà di birra ogni giorno per tre anni senza ripetizioni.
  • L’aeroporto di Bruxelles vende annualmente 800 tonnellate di cioccolato ed è il più grande punto di vendita di cioccolato al mondo
  • Il paese ha il numero più basso di sedi di McDonald’s, perché ci sono le frituur (posti tipici dove fanno le patatine fritte, in quanto sono originarie proprio di questo stato).
  • I belgi ricordano sempre che le patate fritte, anche se in inglese si chiamano “french fries” non è perché sono francesi, ma perché il nome deriva dal verbo “to french” che è il modo in cui vengono tagliate”

I waffels

Per finire con una ricetta ecco ciò che Marta scrive sul piatto che vi proponiamo: “I waffels sono uno dei cibi del Belgio che sto apprezzando di più. Ce ne sono due tipi: quelli di Bruxelles e quelli di Liege, quelli che preferisco sono quest’ultimi, più piccoli, ma più dolci e si possono prendere sia al naturale (cioè con niente sopra), sia con sopra quello che vuoi (cioccolato, panna, frutta, caramello…). Diciamo che a tutti gli studenti di Intercultura stanno piacendo molto, infatti solitamente usciamo a prenderli insieme.Ci sono addirittura due National Waffle Days in Belgio: March 25th e August 24th.”

La ricetta

Ingredienti

280 g farina 00
6 uova medie
180 g zucchero
1 cucchiaio di sale fino 2 g lievito in polvere
1 baccello di vaniglia
220 g di burro + q.b. per imburrare piastra

Preparazione

  1. sciogliere burro nel microonde
  2. rompere uova in una ciotola
  3. sbattere le uova con una frusta
  4. unire lo zucchero e mescolare ancora
  5. setacciare farina e lievito nella ciotola con le uova
  6. aggiungere il sale
  7. mescolare energicamente con la frusta per amalgamare il composto
  8. versare il burro fuso un po’ alla volta e amalgamare con la frusta
  9. dividere il baccello di vaniglia ed estrarre i semi, aggiungerli al composto
  10. mescolare fino ad ottenere una consistenza densa
  11. coprire ciotola con pellicola
  12. lasciare riposare in frigo per 1 h
  13. scaldare la piastra per i waffles
  14. spennellare con il burro la piastra
  15. versare con un mestolo l’impasto per ricoprire l’intera superficie della piastra
  16. chiudere la piastra e lasciar cuocere per 7 minuti
  17. staccarli e trasferirli in un piatto

Servirli con frutta, sciroppo d’acero o cioccolato!