STOP ALLA GUERRA. LIBERTÀ DEL POPOLO CURDO
CHIEDIAMO LO STOP ALL’OFFENSIVA TURCA CONTRO IL KURDISTAN SIRIANO.
A partire dalle tante donne dell’eporediese, solidali con le donne curde, unite contro l’offensiva turca ai danni del Kurdistan siriano viene indetto un presidio di solidarietà al popolo curdo del Royava e per chiedere al comune di Ivrea che si faccia portavoce verso gli altri comuni e verso il governo di azioni simili.
Riportiamo di seguito le richieste delle donne curde al mondo espresse in una lettera aperta indirizzata “a tutte le donne e ai popoli del mondo che amano la liberà”, E NOI AMIAMO LA LIBERTÀ E VOGLIAMO LA LIBERTÀ DI TUTTE E TUTTI:
- Fine dell’invasione e dell’occupazione della Turchia nella Siria del Nord
- Prevenire ulteriori crimini di guerra e la polizia etnica da parte delle forze armate turche
- Garantire la condanna di tutti i crimini di guerra secondo il diritto internazionale
- Fermare la vendita delle armi in Turchia
- Adottare provvedimenti immediati per una soluzione della crisi politica in Siria con la partecipazione e la rappresentanza di tutte le differenti comunità nazionali, culturali e religiose in Siria
- Istituzione di una No-Fly zone per la protezione della vita della popolazione nella Siria del nord e dell’est.
Ci troviamo in presidio il 16 ottobre 2019 alle ore 18.00 davanti al comune di Ivrea per dire:
stop alla guerra
libertà del popolo curdo
Prime adesioni:
Anpi, Casa delle Donne, Lucyassociazione, Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza e di Solidarietà con il Popolo Kurdo, Art.1, Partito Democratico Ivrea, Partito della Rifondazione Comunista Ivrea, Cgil-Ivrea, Uil Canavese, Centro Migranti, Mir, Centro Gandhi, Fraternità Cisv di Albiano, Centro Documentazione Pace.