Ombre rosse. Il cinema del ’68
La scena internazionale
12 maggio – 19 ottobre
programma curato da Sergio Toffetti, Stefano Boni, Annamaria Licciardello, Grazia Paganelli, Gaetano Renda, Elena Testa, Elena Volpato
con la collaborazione del Polo del ‘900, nell’ambito del progetto integrato “Dall’immaginazione al potere. 1968-1969”, coordinato dal Centro studi Piero Gobetti, con la collaborazione di Paola Olivetti (ANCR), Claudio Panella (Unione Culturale), Giovanni Ferrero (ISMEL).
Ombre rosse. Il cinema del ’68, idealmente inaugurato in occasione del Salone del Libro con la proiezione alla Mole Antonelliana di The Dreamers e di Partner di Bernardo Bertolucci (mentre al Massimo passa il bel documentario sul ’68 di Giuseppe Bertolucci) prova a ricostruire un “archivio della memoria” mettendo insieme le visioni dei maestri, la rivoluzione del linguaggio, la sperimentazione, la sovversione quotidiana che si insinua nelle produzioni “commerciali”; la controinformazione militante, i film rock.
A questa prima parte, dedicata alla scena internazionale, seguirà una “sezione italiana” in autunno, quasi a replicare la stagionalità ormai mitica degli eventi: dal maggio francese del 1968, all’ “autunno caldo” italiano del 1969.
La rassegna, oltre alla parte principale presso il Cinema Massimo a Torino, comprende alcune sottosezioni in altre sale a Torino, Ivrea, Fossano, Piossasco.
Cinema Politeama, via Piave, 3, Ivrea
USA & Getta: l’America della controcultura
lunedì 4 giugno
h 19,00 Il laureato di Mike Nichols (The Graduate, USA 1967, 105′)
h 21,00 Easy Rider di Dennis Hopper (Usa 1969, 94’, v.o. sott. it.)
lunedì 11 giugno
h 19,00 Alice’s Restaurant di Arthur Penn (Usa 1969, 111′)
h 21,00 Cinque pezzi facili di Robert Sarafian (Five Easy Pieces, USA 1970, 96′)
lunedì 18 giugno
h 19,30 Fragole e sangue di Stuart Hagmann (The Strawberry Statement, USA 1970, 103′)
h 21,00 Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah (The Wild Bunch, USA 1969, 137′)