Oltre trecento in piazza a Ivrea: Solidarietà alla Palestina e Mobilitazione contro la finanziaria di guerra

Si è svolta sabato pomeriggio a Ivrea una nuova manifestazione di solidarietà alla popolazione palestinese e contro le politiche di aumento delle spese militari e il taglio della spesa sociale. Una mobilitazione anche in vista dello sciopero generale del 28 novembre indetto dai sindacati di base contro la manovra finanziaria.

Il corteo ha visto la presenza di tantissimi giovani, insieme ai meno giovani, pacifisti e antimilitaristi di sempre. La nuova manifestazione di solidarietà verso il popolo palestinese e tutti i popoli oppressi, organizzata dal Comitato Ivrea per la Palestina, si è intrecciata al rifiuto dell’economia di guerra che uccide in paesi terzi e taglia sociale e sanità in Italia.

Oltre trecento persone si sono trovate in piazza Ferruccio nazionale per attraversare il centro storico cittadino con bandiere, slogan, sostenute e accompagnate dalla musica e gli impianti di Ivreatronic che il qualche giorno prima scriveva sulla sua pagina Facebook: “Sabato alle 15 ci vediamo a Ivrea in Piazza Ferruccio Nazionale (Piazza di Città). Saremo lì per la manifestazione indetta dal Comitato Palestina Ivrea. Saremo sul carro del corteo col nostro impianto per amplificare le voci e per dare supporto con la nostra musica. Non è un evento, è un momento politico collettivo. Un passo ulteriore verso lo sciopero generale del 28 novembre. Vogliamo gridare che il genocidio è finito solo per finta e che il Governo ne resta complice. Vogliamo ribadire il no al riarmo e alla finanziaria di guerra. Ma denunciare anche il collegamento di queste ingiustizie con le ingiustizie sociali. Casa, tutele per chi lavora, sanità, scuola e ambiente sono fatti a pezzi per supportare i grandi profitti di chi in questo sistema mortale ci vive più che bene. Le cose non sono separate. Ci vediamo in piazza.”

Lotte Interne e Obiettivi della Protesta

Oltre alla critica all’economia di guerra, il fronte della protesta ha sollevato questioni interne di fondamentale importanza:

  • Repressione delle Proteste: È stata avanzata una ferma denuncia contro la crescente repressione delle manifestazioni e delle iniziative di dissenso.
  • Privatizzazione dei Servizi: Gli attivisti hanno inoltre espresso forte preoccupazione per la progressiva privatizzazione dei servizi pubblici, ritenuta un attacco diretto ai diritti sociali.

L’obiettivo dichiarato dello sciopero generale è duplice e chiaro: “fermare l’economia di guerra” e, contestualmente, ottenere un “miglioramento concreto della situazione di lavoratori e lavoratrici” attraverso salari dignitosi e servizi pubblici garantiti.

La partecipazione di sabato a Ivrea conferma il fermento civile, in particolare dei giovani che vivono la precarietà sulle loro spalle, con un futuro sempre più scuro. Un fronte che vede la causa palestinese e la battaglia per i diritti sociali e del lavoro come due facce della stessa lotta per un futuro di pace e giustizia sociale.

La chiamata allo sciopero Generale del 28 novembre

L’iniziativa non si è limitata alla sola espressione di solidarietà internazionale, ma è stata anche l’occasione per annunciare e promuovere una più ampia mobilitazione nazionale. Attraverso i volantini distribuiti durante il corteo, le attiviste e gli attivisti del Comitato hanno dato risalto alla proclamazione dello sciopero generale per il prossimo 28 novembre indetto dai sindacati di base.

Al centro della piattaforma sindacale vi è la denuncia di un profondo legame tra la crisi internazionale e il peggioramento delle condizioni di vita e lavorative in Italia.
Gli organizzatori hanno messo in luce come le spese militari e le dinamiche belliche internazionali si riflettano in una spirale di precarietà del lavoro e salari sempre più bassi per lavoratori e lavoratrici.

Assemblea aperta. Mercoledì 12 novembre alle 20:00 alla Libreria Sottobosco in Via Quattro Martiri, 12 a Ivrea

Il Comitato Ivrea per la Palestina durante il corteo ha invitato a partecipare ad una assemblea aperta di preparazione allo sciopero: «Comprendiamo, organizziamo e costruiamo lo sciopero del 28 insieme. Vuoi sapere se e come scioperare? Vuoi capirne lo scopo o semplicemente come organizzarsi per andare in manifestazione insieme? Vieni e fai girare la voce
Per informazioni: [email protected]

Alcune immagini della manifestazione