Un gradito messaggio di solidarietà è giunto all’associazione Good Samaritan, dall’Uganda, dallo staff del Comboni Samaritans of Gulu, che è l’Organizzazione dei beneficiari dei progetti della nostra associazione in Nord Uganda
In questo difficile periodo arrivano in Italia, da tante parti del mondo, gesti di concreta solidarietà e messaggi carichi di empatia.
Tra i tanti progetti che l’associazione ha realizzato a favore di persone vulnerabili (poveri, orfani, malati di AIDS, diversamente abili, lavoratori della cooperativa “Camminare insieme”) segnaliamo qui il progetto microcredito sostenuto da diverse famiglie canavesane e dall’Osservatorio migranti di Ivrea. Con questo progetto, decine di persone hanno ricevuto e ricevono un finanziamento che permette, a uomini e donne in condizioni di difficoltà economica e ad alto rischio di emarginazione sociale, di migliorare il proprio tenore di vita avviando delle piccole attività lavorative.
Il loro messaggio, corredato da foto, dice:
“Stiamo seguendo QUESTO MOMENTO DIFFICILE CHE STATE AFFRONTANDO. È grande lo stupore e la preoccupazione nel sentire le notizie allarmanti che ci giungono dall’Italia. Siamo abituati a convivere con le nostre difficoltà quotidiane e, nonostante tutto, siamo sempre riusciti ad andare avanti, nella consapevolezza di avere una mano grande che ci supporta e ci da la spinta per non mollare e costruire un futuro migliore.
Per la prima volta da quando abbiamo iniziato questo cammino insieme, i ruoli sembrano invertiti: un po’ come un adulto che deve prendersi cura del genitore ammalato.
Il virus è arrivato anche in Uganda, ma ci auguriamo che, grazie alle misure di contenimento messe in atto, la diffusione possa essere limitata. Per noi non é facile il “restare a casa” per via delle condizioni di vita e le esigenze legate alla sopravvivenza quotidiana così come sarebbe difficile e complicata la cura su larga scala a causa delle lacune del sistema sanitario. Per ora speriamo solo di continuare ad avere un tetto, un pasto e la possibilità di studiare.
Vi siamo vicini soprattutto con la preghiera, affinché questo virus possa presto lasciare la vostra terra e restituirvi libertà e serenità. Sappiamo quanto ci si sente fragili, impotenti e indifesi davanti a questi mali nascosti. Ma sappiamo anche che si trova sempre la forza di rialzarsi.”
L’associazione Good Samaritan, gruppo di Ivrea