«Poca trasparenza, personalismi, azioni non condivise, gravi conflitti interni alla Fondazione Guelpa: così non va» scrive il consigliere Massimo Fresc riguardo la Fondazione Guelpa
Il M5S ha chiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di convocare una riunione congiunta del Consiglio d’Amministrazione (CdA) della Fondazione Guelpa e dei capigruppo del Consiglio Comunale, un’occasione per una serie di chiarimenti necessari.
Vorremmo conoscere quali azioni l’Amministrazione e la Fondazione hanno intrapreso per attuare la mozione presentata dal consigliere Massimo Fresc e votata all’unanimità nel dicembre del 2018. Il documento richiedeva la modifica dello statuto della Fondazione stabilendo che dovesse essere il Consiglio Comunale a nominare e revocare il Presidente della Guelpa togliendo al Sindaco questa prerogativa.
La necessità dell’incontro è fondata sull’esigenza di pianificare i rapporti tra la Fondazione e il Consiglio, al fine di evitare le inaccettabili situazioni avvenute nella passata legislatura quando diversi Consiglieri comunali verificarono e denunciarono la mancanza di trasparenza e l’assenza di volontà di collaborare della Fondazione. La differenza di vedute degenerò portando il Consiglio Comunale all’approvazione di un atto che chiedeva al Sindaco di revocare il mandato al Presidente della “Guelpa”; questa presa di posizione causò le dimissioni del primo cittadino.
E’ necessario citare una delle premesse della mozione, votata lo scorso dicembre all’unanimità, che chiedeva la variazione dello statuto “Dobbiamo ricordare che i beni che la Fondazione amministra sono di proprietà della cittadinanza, ne consegue la responsabilità del Consiglio Comunale di indirizzare e controllare chi li gestisce; … è necessario riportare la Fondazione sotto la guida democratica del Consiglio Comunale.”
Abbiamo purtroppo constatato che le precise indicazioni esposte nella mozione sono state disattese; il Consiglio Comunale non è stato consultato in merito ad una serie di decisioni prese dal CdA della Fondazione. Dopo mesi dalla costituzione del nuovo CdA non c’è stato nessun incontro. E’inaccettabile che Il Presidente Luca Beatrice abbia annunciato che la “Guelpa” non verserà più i 150.000 euro all’anno previsti per finanziare il museo Garda, scaricando tali ingenti spese sull’Amministrazione senza che questa decisione sia stata preceduta da un dibattito in Consiglio.
La riunione congiunta che chiediamo al Sindaco è necessaria anche per una grave situazione che si è creata all’interno del CdA della Fondazione. I Consiglieri della “Guelpa” sono stati scelti attraverso le votazioni del Consiglio Comunale, godono quindi della fiducia delle forze politiche, sono democraticamente eletti e rispondono del loro operato al Consiglio. Risultano quindi importanti e inquietanti le dichiarazioni della Consigliera del CdA Franca Vallino che denuncia una gestione verticistica della Fondazione, una situazione nella quale la richiesta di informazioni e documenti dovuti alla Consigliera sarebbe stata disattesa; inoltre Vallino denuncia che le avrebbero impedito di partecipare in modo sufficientemente informato ai CdA ostacolando l’esercizio del ruolo per il quale è stata delegata dal Consiglio Comunale. Le modalità in cui si sarebbero svolti i CdA sono ritenuti dalla Consigliera illegittimi. Viene segnalato al Consiglio Comunale,
escluso per l’ennesima volta dall’esprimere un parere sulla questione, l’intenzione del CdA di acquistare azioni della società Mozart, nuda proprietaria dell’immobile in cui ha sede il Liceo Musicale di Ivrea, per un valore di 50.000 euro, anche in questo caso vi sarebbero state irregolarità nella gestione del CdA.
Riteniamo che i Consiglieri Comunali, in una riunione congiunta, debbano acquisire i documenti e sentire le prese di posizione del Presidente e dei Consiglieri, al fine di comprendere la reale situazione che si sta verificando.
Massimo Fresc
capogruppo consiglio comunale M5S di Ivrea