Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’ANPI d’Ivrea e Basso Canavese in merito alle imminenti elezioni amministrative nel quale si fa esplicita richiesta affinché nei programmi elettorali compaia una “premessa d’antifascismo”
Cari amici, dopo le elezioni del 4 marzo scorso, ora Ivrea si prepara ad affrontare le votazioni amministrative. Come sempre, l’Anpi, per Statuto e scelta convinta, ribadita anche nel Congresso di Sezione 2016, “… ribadisce di non potere e volere essere strumentalizzata per giochi e manovre di parte. L’ANPI rappresenta la memoria storica della nostra Democrazia, ne è uno degli elementi fondanti. Nessuno può utilizzarla o parlare in suo nome.”
Ciò è stato assunto come impegno d’onore da tutti i suoi componenti, ed in primis dai membri del Comitato direttivo, che ad esso devono attenersi.
Non sarà inutile ricordare, a questo proposito, uno degli aspetti fondamentali che deve caratterizzare il nostro operato: “… l’ANPI non è un partito ma la casa di tutti i democratici.. e si batte affinché le decisioni del governo, delle istituzioni e delle forze politiche, siano coerenti con le idealità dell’antifascismo e della Resistenza e con i princìpi costituzionali. È su questa base – con questi contenuti – non per scelte pregiudiziali di schieramento, che l’ANPI… stabilisce i suoi rapporti con le forze politiche, sociali e le istituzioni. – Roma, 6 febbraio 2009 – ANPI – Comitato Nazionale”.
E’ una posizione spesso non facile, di estremo equilibrio, che però ci è sempre stata riconosciuta da ogni Cittadino, Movimento, Partito o Lista elettorale come coerente, corretta ed onesta, e di ciò ringraziamo.
L’Anpi si impegna a sua volta ad essere modello di democrazia e pluralismo. Chi opera nell’Anpi, soprattutto fra i suoi Dirigenti, deve avere prioritariamente a cuore il bene dell’Associazione, perché un’Anpi forte, coerente e rispettata rappresenta i valori che dalla Resistenza confluirono nella Costituzione.
Noi rispettiamo la Politica nel suo senso più profondo. Sappiamo che essa opera nel contingente, deve mediare, porsi problemi di governabilità. L’Anpi deve avere uno sguardo che vada oltre, e che le viene dal passato.
Per tali motivi, come sempre non parteciperemo alla prossima campagna elettorale. Una sola indicazione abbiamo sempre dato e continueremo a dare: “Votate per chi ha a cuore un Paese antifascista, unito e democratico; chi nei fatti dà prova di essere onesto. Non votate chi non ha mai rinnegato il passato fascista; chi vuole dividere il Paese con il razzismo, l’antisemitismo, la xenofobia; chi attenta alle conquiste dei lavoratori; chi persegue interessi personali.”
Chiediamo alle liste che si presenteranno per la prossima competizione elettorale amministrativa di Ivrea di inserire una premessa che, nel pieno rispetto ed autonomia della propria individualità e dei propri programmi, sancisca prioritariamente che: “i candidati si dichiarano antifascisti e fanno propri i valori di Giustizia, Libertà, Democrazia, Solidarietà e Pace che dopo la Lotta di Liberazione vennero espressi nella Costituzione Italiana.”
Mario Beiletti