La morte non è niente

Martedì 8 luglio seconda serata al Parco dell’Archivio Nazionale Cinema Impresa per Sere d’estate

A cura di CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa, Libreria Mondadori, Associazione Culturale Rosse Torri, con il patrocinio e il sostegno di Città di Ivrea, In collaborazione con Associazione Bellavista Viva OdV e all’interno della rassegna della Città di Ivrea Cinema diffuso.

SERE D’ESTATE / 2025
libri e film nello spazio selvatico
Ogni mercoledì (e un martedì) dal 2 al 30 luglio 2025
Archivio Nazionale Cinema Impresa, Viale della Liberazione, 4, Ivrea

Ingresso gratuito

Enzo Bianchi

Ore 18:30 / Presentazione di Vivere la morte, di E. Bianchi, EDB, 2023
Con Enzo Bianchi, teologo / Davide Gamba, libraio

Ore 21:30 / Proiezione
Preparazione del conclave (1939, 7’)
Andare all’altro mondo, di R. Schellino (2023, 95’)
Con Remo Schellino, regista / Chiara Giuliani, teologa

Martedì 8 luglio prosegue “Sere d’Estate”, un evento promosso dall’Archivio Nazionale Cinema Impresa, dall’Associazione Rosse Torri e dalla Libreria Mondadori, dedicato alla tema della morte.
La serata si aprirà alle ore 18:30 con un incontro con Enzo Bianchi, con riferimento ai suoi libri Cosa c’è di là – Inno alla vita (Ed. Mulino), La vita e i giorni (Ed. Mulino) e l’ultimo libro Vivere la morte (2023). In un’epoca in cui la morte viene spesso rimossa o spettacolarizzata attraverso un flusso incessante di immagini che la esibiscono e la dissacrano, quale significato attribuirle?
Bianchi, instancabile cercatore di senso, ci guiderà in una meditazione poetica e non dogmatica sulla domanda più ineludibile, arrivando a una risposta centrata sull’amore. L’evento sarà moderato da Davide Gamba, libraio e tra i promotori della rassegna con la Libreria Mondadori.
La serata si concluderà con la proiezione del docufilm Andare all’altro mondo di Remo Schellino.
Parte di una trilogia sulla vita, il film è un viaggio attraverso l’Italia alla scoperta di riti e tradizioni legate al trapasso. La morte viene raccontata come un passaggio, un’uscita dal mondo e un ingresso in un’altra dimensione, attraverso riti, testimonianze e scelte, spesso non scelte, legate alla fase finale dell’esistenza.
A introdurre il film sarà il regista stesso, insieme alla teologa e storica Chiara Giuliani.
Il film include anche materiali di repertorio dell’archivio, e sarà introdotto da Preparazione del conclave (1939), parte del fondo Missionari della Consolata, conservato e digitalizzato dall’Archivio.