Mostra fotografica del corso Unitre di Ivrea dal 3 al 5 maggio in Santa Croce, via Arduino.
Sono ben 35 i corsi che l’Unitre di Ivrea organizza quest’anno e tra questi quello di Fotografia è uno di quelli che prevede a fine corso la presentazione del lavoro svolto tramite una mostra aperta al pubblico dal 3 al 5 maggio nella Chiesa di S. Croce in via Arduino.
Essendo una espressione artistica o anche semplicemente documentaristica, con una forte componente tecnologica, la fotografia ha subito nel corso degli anni imponenti rivolgimenti. Il passaggio dalle foto su pellicola a quelle digitali ha provocato, a parte la obbligata sostituzione di tutti gli apparecchi, una esplosione di fotografie scattate da chiunque e diffuse facilmente senza alcuna necessità di stamparle. La possibilità di modificare una foto con programmi specifici ha annullato la iniziale fiducia nella “verità” fornita dalla fotografia e la recente nuova frontiera della intelligenza artificiale sta moltiplicando questa deriva in modo esponenziale.
In tutto ciò chi vuole riuscire ad ottenere delle belle fotografie non può più accontentarsi di scattare in modo corretto ma deve imparare a gestirne anche lo sviluppo nella cosiddetta “postproduzione”, cosa certamente più agevole della vecchia camera oscura.
La mostra conterrà le fotografie dei partecipanti al corso avanzato e al laboratorio, in tutto una trentina, che hanno lavorato in due diverse modalità. Gli allievi del corso avanzato hanno prodotto ciascuno un racconto fotografico formato da 6-7 immagini, mentre la formula del laboratorio quest’anno prevedeva che i partecipanti si dividessero in 4 gruppi in modo da produrre 4 lavori collettivi. I temi prescelti sono stati: Gli sport della scherma e del rugby, I margari della Valchiusella, Il Sacro Monte di Varallo, La via Francigena canavesana.
Entrambi i corsi sono tenuti dalla fotografa Eva Volpato.
La mostra sarà aperta venerdì 3 maggio dalle 15 alle 19, sabato 4 e domenica 5 dalle 10 alle 19.
Francesco Curzio