In collaborazione con la Libreria Mondadori
Presenta e conduce Mariella Ottino
“Ma perché te la sei presa in casa?”. Nei giorni della guerra in Libano, Sara, un’interprete, ascolta per caso queste parole su un autobus, le stesse che sua sorella le ripeteva continuamente quando, anni prima, dopo l’abbandono del marito, viveva con lei Musnida, una collega fuggita da Sarajevo. Anche Musnida aveva una sorella, affascinante e molto più bella e più forte di lei. Un’eroina, uccisa mentre tentava di recuperare il corpo di uno dei fratelli, morti combattendo su fronti opposti. L’Antigone di Sarajevo, avevano scritto di lei i giornali, mentre Musnida era invece opaca, come la Ismene di Sofocle.
Eppure anche Ismene ha una sua verità. Nel faticoso dipanarsi di vita quotidiana e grovigli esistenziali irrisolti, rimbalzano gli interrogativi dell’oggi: le guerre infinite, le barriere che frantumano le identità e la vita, la paura dell’Altro che fa da scudo alla paura di ascoltare noi stessi
Dove, come, quando?
Martedì 25 luglio
Ore 18.00
Nel cortile del Museo Garda di piazza Ottinetti
In caso di maltempo in Sala Santa Marta.
Costo biglietti:
Ingresso gratuito.