La ruota delle meraviglie – Trama
1950, le vite di quattro personaggi si intrecciano ai piedi della celebre ruota panoramica costruita negli anni venti: quella dell’imbronciata e malinconica Ginny, ex attrice emotivamente instabile, ora cameriera presso un modesto ristorante di pesce; di suo marito Humpty, rozzo manovratore di giostre; del giovane Mickey, un bagnino di bell’aspetto che coltiva aspirazioni
da commediografo; e della ribelle Carolina, la figlia che Humpty non ha visto per molto tempo e che ora è costretta a nascondersi nell’appartamento del padre per sfuggire a un gruppo di spietati gangster.
Dove, come, quando?
Giovedì 16 agosto
Ore 21.30
Cortile del Museo Piazza Ottinetti – Ivrea
In caso di maltempo: presso Oratorio San Giuseppe
Costo biglietti
Intero: 6 €
Ridotto: 5 €*
*La riduzione si applica ai minori di 25 anni, ai soci dell’associazione RosseTorri e a tutti coloro che si presenteranno con il biglietto d’ingresso del Museo Civico Garda. Le riduzioni non sono cumulabili.
Cosa ne pensano gli altri?
Un cerchio, una ruota, un ripetersi claustrofobico. Con una simbologia più esplicita che mai, La ruota delle meraviglie si presenta come l’ultimo riassunto delle ossessioni di Woody Allen: il caso, il destino, il libero arbitrio, il peso delle scelte, la colpa del fallimento, che si rimescolano in una ruota panoramica a tratti caleidoscopica. Del luna-park c’è lo scintillio formale e visivo, l’anima tragicomica e soprattutto l’inganno dello spettacolo, che si offre alle finestre dei protagonisti nello splendore delle sue attrazioni, così estranee in realtà alle loro vite piccole e fallite, così crudeli nel ricordargliene la nullità. Una metafora facile da piegare anche al cinema, che in fondo Allen, senza pudore, ha dichiarato di fare ormai solo per mantenersi in vita.[…]
(Elena Magnani, da MyMovies, 18 dicembre 2017)