La forma dell’acqua – Trama
Elisa, giovane donna muta, lavora in un laboratorio scientifico di Baltimora dove gli americani combattono la guerra fredda. Impiegata come donna delle pulizie, Elisa è legata da profonda amicizia a Zelda, collega afroamericana che lotta per i suoi diritti dentro il matrimonio e la società, e Giles, vicino di casa omosessuale, discriminato sul lavoro. Diversi in un mondo di mostri dall’aspetto rassicurante, scoprono che in laboratorio (soprav)vive in cattività una creatura anfibia di grande intelligenza e sensibilità. A rivelarle è Elisa. Condannata al silenzio e alla solitudine, si innamora ricambiata di quel mistero capace di vivere tra acqua e aria.
Dove, come, quando?
Giovedì 12 luglio
Ore 22.00
Cortile del Museo Piazza Ottinetti – Ivrea
In caso di maltempo: presso Oratorio San Giuseppe
Costo biglietti
Intero: 6 €
Ridotto: 5 €*
*La riduzione si applica ai minori di 25 anni, ai soci dell’associazione RosseTorri e a tutti coloro che si presenteranno con il biglietto d’ingresso del Museo Civico Garda. Le riduzioni non sono cumulabili.
Cosa ne pensano gli altri?
Ospite lo scorso dicembre del popolare talkshow di Jimmy Kimmel, Guillermo del Toro ha definito The Shape of Water – Leone d’oro a Venezia, due Golden Globe e tredici candidature all’Oscar – «semplice e insensato», e non poteva dire meglio. Semplice come può esserlo un film romantico; insensato (al limite del rischio) per via che, nel caso, l’amore sboccia fra una giovane donna muta e una misteriosa creatura fluviale reminiscente nell’aspetto di Gill-Man, il mostro della Laguna nera. In effetti, l’horror di Jack Arnold, che tanto colpì la fantasia di Guillermo bambino, è uno dei tanti motivi ispiratori di una pellicola che con naturalezza mescola le note del fantasy e del melò, del dramma e della satira, del musical e della fiaba. […]
(Alessandra Levantesi, da La Stampa, 15 febbraio 2018)