ORO BLU – Spettacolo teatrale di e con Mohamed BA (in collaborazione con la Cooperativa Mary Poppins)
In Africa subsahariana, la stagiona secca dura 6 mesi, da novembre ad aprile, durante i quali la terra riarsa si spacca e l’acqua si allontana tanto da dover percorrere anche 4 chilometri per trovarla.
Da diritto, l’acqua diventa un bisogno da soddisfare a tutti i costi, anche se lontano da casa.
Hanno lasciato l’Africa la vigilia di Natale alla ricerca di una vita migliore in Europa.
Invece, il nastro trasportatore ha condotto il battello di migranti alla deriva sull’oceano atlantico fino all’isola caraibica di Barbados.
ORO BLU è un viaggio nelle scarpe di chi si lascia i ricordi alle spalle per un’acqua promessa che diventerà la sua ultima dimora.
Dove, come, quando?
Martedì 2 luglio
Ore 22.00
Cortile del Museo di Piazza Ottinetti
In caso di maltempo: presso Oratorio San Giuseppe
Costo biglietti:
Spettacolo a INGRESSO GRATUITO
Chi è Mohamed BA?
Son nato in Senegal, piccolo grande paese dell’Africa Occidentale. Vivo e lavoro in Italia da oramai sedici anni, posso quindi affermare di essermi gradevolmente italianizzato. Tuttavia, mi muovo anche con la consapevolezza che il tronco d’albero in acqua ci sta secoli e non per questo diventa un coccodrillo.
Mi sento portatore di valori, di culture e tradizioni che non necessariamente somigliano ai valori e le tradizioni italiani e cerco di costruire un ponte che colleghi il meglio di quello che determina il mio essere africano prima, senegaliano poi, con il meglio che il territorio che mi ospita mi offre.
Provo a farlo con passione, determinazione, professionalità. Il mondo di oggi cosi com’è non va bene e c’è la necessità di rispolverare i vecchi stili di vita che ci hanno permesso di superare i duri tempi di guerre e conquiste. La crisi che ci annebbia la mente non è solo economica, è anche etica, morale e religiosa.
Avevamo scelto i modelli di sviluppo dando ampio spazio al denaro mortificando cosi l’essenza umana.
Cosi fu negli anni trenta, e le guerre che ne sono seguite purtroppo non ci hanno insegnato che quando è l’avere che condiziona l’Essere, chi non ha non è e non potrà pretendere di essere.
Cerco, attraverso il mio lavoro di formatore, educatore, attore e drammaturgo teatrale, di dare il mio contributo per una rifondazione della nostra forma mentis, mettendo l’uomo al centro. [continua a leggere sul sito di Mohamed BA]