Fino al 19 settembre le fotografie d’Intercultura troveranno spazio nelle vetrine di Corso Massimo d’Azeglio e via Cascinette ad Ivrea
Il progetto fotografico “Così vedo l’Italia” è nato nel 2000 su iniziativa dei volontari Intercultura del centro locale di Ivrea. Il tema dell’attività è l’Italia vista negli aspetti quotidiani. Le persone e le relazioni, i gesti, le abitudini, le tradizioni ed il folclore, la storia, le contraddizioni del paese, ma anche i paesaggi e i monumenti delle città che sono rimasti nel cuore, da valorizzare e conservare per le prossime generazioni.
L’obiettivo di questo progetto, riservato ai ragazzi ospiti in tutta Italia grazie ad un programma scolastico di Intercultura, è invitarli a cogliere le specificità della realtà che stanno vivendo nel nostro paese, osservandole e racchiudendole in uno scatto.
Alla pagina di Intercultura Ivrea si possono vedere le fotografie inviate quest’anno.
«Come volontari, piano piano stiamo trovando nuove strade per continuare a trasmettere l’importanza del confronto e della conoscenza. Così è nata l’idea di celebrare vent’anni della mostra “Così vedo l’Italia” con una selezione degli scatti raccolti in questi anni. Siamo partiti con le fotografie in formato cartaceo per arrivare oggi a quelle digitali, immagini che colgono aspetti significativi della cultura italiana corredate da riflessioni scritte dai ragazzi, in un italiano a
volte un po’ sgrammaticato ma autentico» scrivono gli organizzatori.
Una mostra che vorrebbe essere portata in giro per Il Canavese. La prima tappa è stata la Trattoria Moderna di Banchette.
Ed è così che una foto delle caffettiere viene esposta in un negozio che vende caramelle, quella che ritrae un pescatore è accostata a dei tappeti, in una gioielleria troviamo l’immagine di un artigiano e in un negozio di vendita case spunta un interessante scorcio di Firenze. Un bel modo per valorizzare questi giovani fotografi che ci fanno vedere l’Italia con occhi diversi.
I programmi di Intercultura , dopo l’importante e coordinato lavoro di rimpatrio degli oltre 1000 studenti italiani e di quasi 400 studenti stranieri, avvenuto a marzo 2020, stanno riaprendo.
A novembre arriveranno in Italia un centinaio di ragazzi/e stranieri e sono invece 160 i ragazzi italiani vincitori del passato concorso che sono già partiti per l’Europa. Questi imminenti arrivi e queste prime partenze rappresentano un auspicio per la ripresa del nuovo anno scolastico e un messaggio di speranza per migliaia di studenti che non vogliono rinunciare a vivere un’esperienza così importante nel loro percorso di formazione.
E’ aperto anche il bando di concorso per l’anno 2021-22, c’è tempo per iscriversi fino a novembre 2020. Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare il sito.