Domenica 28 aprile, in Venaria, ha avuto inizio il G7 dell’ambiente e della sostenibilità. A causa delle sfavorevoli condizioni meteo il programma è stato variato e conseguentemente la giornata si è ridotta al solo pomeriggio. Alle ore 14, al ritrovo al parco Galileo Galilei, una scia di svariati gruppi ambientalisti e cittadini ha iniziato la “marcia” verso la reggia Venaria. Tutte queste realtà si sono riunite per rivendicare la rinascita di un gruppo unico e coeso denominato Confluenze. Gli scopi delle varie realtà territoriali è la richiesta dell’abbandono dell’uso di materiali fossili ricordando che la Terra è una sola e siamo troppo lenti per la revisione di tutti i consumi di suolo, acqua, aria. Il grande progetto europeo (Green EU deal) è rappresentato da effimere scelte ambientali, se non inutili e discutibili, mentre, invece, devono essere assolutamente studiate le iniziative con i territori e le cittadinanze attive. Inoltre anche i piccoli gesti (esempio la piantumazione di alberi, l’incentivazione ai mezzi pubblici, ) sono importanti.
Le varie situazioni critiche , difficile nominarle tutte dal Nord al Sud dell’Italia, erano rappresentate dalle piccole realtà ( raccolta differenziata scarsa, incroci e piste ciclabili invivibili ) e dai comitati che si battono quotidianamente con problemi cronici (es. A.C.N.A. di Cengio/Val Bormida inquinata) , per arrivare alle grandi opere, non ultima il progetto Ponte sullo stretto di Messina.
Chi in modo continuativo e più vociante “urlava” ritmando le proprie problematiche e le possibili soluzioni, chi, invece, estemporaneamente proponeva all’ascolto il racconto della propria realtà con i possibili suggerimenti, chi semplicemente esprimeva siamo “stufati” la Terra si surriscalda e dobbiamo agire. La nostra conoscente torinese Elena del Gruppo Confluenza, alla partenza, ha sottolineato la presenza di tante persone non violente, al contrario di come sovente vengono etichettati dai media coloro che esprimono e dissentono dall’operato delle forze del potere politico, mediatico e finanziario, che si muovono per “pulire” la Terra.
Lo slogan generale era : G7 (Canada, Francia, Germany, Italia, Japan, United Kingdom, U.S.A.) Voi siete SETTE NOI siamo il 99%.
MOVIMENTO VALLEDORA , unendosi a Confluenze, ha riassunto le problematiche ultra decennali della nostra terra di confine tra BI e VC ( estrazione dalle cave di ghiaia, ripristini troppo minimali e lenti dei buchi di cava, vecchi problemi creati dalle vecchie discariche, compresa la cosiddetta “bonifica” di Alice2 con annoso inquinamento della falda ed impossibile risanamento) arrivando ai problemi più recenti (richiesta insediamento inceneritore A2A, discarica di amianto in Salussola).
Nel titolo abbiamo sottolineato “sotto le stelle”: infatti Movimento Valledora ha aderito all’iniziativa di Don Adriano, parroco di Cavaglià ed altri Comuni (sono già 2 anni) per il rosario mensile alla Madonna , al quale invitiamo tutti a partecipare alla fine della strada via Abate Bertone ex Zincocelere, (ultimo giorno di ogni mese h 21 periodo primavera e in estate e h 20 per il periodo più freddo) chiedendole con insistenza di intercedere contro l’approvazione dell’inceneritore proposto da A2A in Cavaglià.
Movimento Valledora