Sabato 25 ottobre, ore 17.00 in sala Santa Marta a Ivrea: un viaggio ai confini del mondo attraverso gli scatti del fotografo eporediese Maurizio Gjivovich. L’incontro è organizzato dall’associazione Nuovi Equilibri Sociali
«Quando abbiamo visto gli scatti di Maurizio, rappresentati in questo progetto, abbiamo subito sentito la necessità di presentarlo al pubblico». A parlare sono i volontari dell’associazione Nuovi Equilibri Sociali (NES), da anni impegnati a promuovere cultura e solidarietà a Ivrea attraverso incontri e dibattiti con il pubblico sempre molto partecipati. La persona di cui parlano è Maurizio Gjivovich, fotografo eporediese che negli anni ha attraversato la Bosnia, il Kosovo, la Palestina, lo Sri Lanka, esplorando contesti politici e sociali e immortalando scatti provenienti da quei luoghi di confine ai margini del mondo.
«Il lavoro di Maurizio è conosciuto da molti, a Ivrea forse da tutti, ma noi abbiamo sentito il forte bisogno di dare alle sue immagini una voce, sentirle raccontare e poter sfogliare le pagine di questo libro fotografico dal vivo. L’essere umano al centro, le sue fatiche, il suo dolore, i sentimenti più profondi immortalati in un fermo immagine, quegli stessi sentimenti che molti di noi hanno provato sulla propria pelle o che li hanno sentiti e visti vicini».
Per queste ragioni sabato 25 ottobre, alle ore 17.00 in Sala Santa Marta a Ivrea Maurizio Gjivovich dialogherà con il giornalista e scrittore Giorgio Terruzzi e presenterà il suo libro “Un viaggio imperfetto”.
«Abbiamo trovato dentro “Un viaggio imperfetto” le ingiustizie contro cui lottiamo e la fierezza negli sguardi delle donne, degli uomini e dei bambini dietro l’obbiettivo» – aggiungono i volontari di NES – «queste immagini le abbiamo sentite tanto vicine alla nostra realtà vissuta che non potevamo far altro che sperare di poter partecipare alla loro divulgazione».