Adonella Marena, regista, ambientalista e femminista, si è spenta sabato 26 novembre
Raccontare la realtà attraverso il proprio sguardo, anzi condividendo il punto di vista di ciò che si racconta. Così diversi di noi hanno conosciuto Adonella. I suoi lavori sulle donne, contro gli abusi, per i diritti e in difesa dell’ambiente, storie che pur sembrando di “minoranza” o marginalità, riflettono aspetti inconsueti, stimolanti o anche scomodi della realtà.
L’abbiamo conosciuta soprattutto nel 2009 quando realizzò con Legambiente Piemonte Libellule ma anche nel 2011 con “Lo sbarco”. Questo secondo documentario narra di persone che per lavoro o per scelta se ne sono andati dall’Italia e continuano a preoccuparsene. La fuga dei cervelli che si auto racconta attraverso un’impresa simbolica.
Ma lo sguardo si compartecipazione di Adonella lo abbiamo soprattutto conosciuto con Libellule. Girato anche nel territorio dell’Anfiteatro Morenico, con una fotografia magnifica, racconta l’incredibile storia di questi insetti. Un pò come Pasolini che nel ’75 riassunse nella scomparsa delle lucciole le responsabilità della modernità, così le riprese di Libellule di Adonella testimoniano quanto poco attenti siamo all’incredibile che abbiamo intorno a noi.
Non troviamo altro modo che ricordarla con il suo lavoro, Libellule è su youtube, ve ne consigliamo la visione, particolarmente emozionante le riprese della metamorfosi di una libellula.
buonviaggio Adonella e … buona metamorfosi!
il Circolo Legambiente Dora Baltea