I prossimi spettacoli di Ivreaestate

Martedì 13 giugno, ore 22.00
PIIGS
ADRIANO CUTRARO, FEDERICO GRECO, MIRKO MELCHIORRE
Con Noam Chomsky, Warren Mosler, Yanis Varoufakis, Erri de Luca, Federico Rampini
ITALIA, 2017. DURATA 76′

Un film a metà strada tra “Inside Job” e le storie proletarie di Ken Loach. È un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica crisi economica europea. Realizzato da tre filmmaker dopo cinque anni di ricerche e due di riprese, è un’immersione senza precedenti e senza censure nei dogmi dell’austerity e afferma con la voce di prestigiosi economisti, intellettuali ed esperti internazionali che l’origine della crisi dei debiti europei non risiede nell’inadeguatezza delle popolazioni dei Paesi in crisi ma nelle fondamenta stesse dell’euro. Il documentario racconta anche le dirette conseguenze
dell’austerity a Roma, concentrandosi sulla storia della sopravvivenza di una Cooperativa sociale che assiste disabili
e persone svantaggiate.

Giovedì 15 giugno, ore 22.00
Luna Nuova – Fabrizio Zanotti in concerto

Fabrizio Zanotti: voce, chitarra acustica, elettrica, armonica e kazoo
Silvano Ganio Mego: basso elettrico, contrabbasso
Alain Teodori: batteria e percussioni minori
Maurizio Strappazzon: chitarra elettrica, lap steel
Anais Drago: violino
Fabrizio Zanotti torna sul palco con il suo ultimo lavoro, Luna Nuova. Un caleidoscopico viaggio, provocatorio e ottimista, nella realtà quotidiana. Luna nuova, la fase in cui la luna non è visibile in cielo, dove la notte è più buia ed il buio si sa, spaventa. In realtà è proprio l’inizio di un nuovo ciclo, così come da situazioni apparentemente senza speranza, nascono soluzioni rivoluzionarie.
Giocando tra diversi stili musicali, in luoghi inaspettati, con il blues che racconta la crisi di un greco, le corse western style di un ragazzino della malavita, le pulsazioni dub e gli echi del sud Italia, Luna nuova ci parla del nostro caotico mondo interiore ed esteriore.

Venerdì 16 giugno, ore 21.00, Teatro Bertagnolio – Chiaverano
Esilio
Piccola compagnia Dammacco

ESILIO racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo, insieme al suo lavoro, gradualmente perde un proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni.

Sabato 17 giugno, ore 22.00
QUINTETTO
DI E CON MARCO CHENEVIER
COMPAGNIA TIDA – THÉÂTRE DANSE

Spettacolo vincitore del primo premio per la danza contemporanea al “Sarajevo Winter festival “ 2013, secondo classifcato al “Next Generation festival” di Padova, vincitore del Be Festival 2015 di Birmingham, vincitore del secondo premio del pubblico al Mess Festival di Sarajevo

Un solo attore, quattro fari sulla scena, il mixer luci ed audio vuoti. Il quintetto che apriva lo spettacolo di repertorio del TIDA “Montalcini tanz”, uno spettacolo del 2009 sulle connessioni tra arte e scienza dedicato al premio Nobel Rita Levi Montalcini, che dovrebbe andare in scena, non può essere realizzato come previsto a causa dei tagli ai fnanziamenti teatrali. Il resto della Compagnia è infatti misteriosamente scomparso dopo aver avuto la proposta di lavorare per metà paga. Dodici persone verranno man a mano coinvolte per occupare tutti i posti vacanti, per aiutare il coreografo rimasto solo a ricreare il “Quintetto”. La compagnia italiana TIDA ha creato uno degli spettacoli dell’anno con Quintetto, che potrebbe essere lo spettacolo più divertente che abbia visto in tutto l’anno.
(Brian Logan, The Guardian)

Lunedì 19 giugno, ore 21.30
DAL BAROCCO
AL POSTROMANTICISMO
STEFANO MUSSO al pianoforte

Stefano Musso torna ad esibirsi nella sua città natale e lo fa con un programma dedicato alle due sonate di
Skrjabin e Brahms, lavori creati in età giovanile dai due compositori e che si distinguono per vivacità e
brillantezza. Sarà uno show pieno di energia quello che il Maestro Stefano Musso proporrà per questo appuntamento nella sua amata Ivrea.
Oganizzato dal Contato del Canavese

Martedì 20 giugno, ore 22.00 – INGRESSO GRATUITO
(Giornata ONU per i profughi)
BINXET – SOTTO IL CONFINE
FILM DI LUIGI D’ALIFE
con la voce di Elio Germano
ITALIA 2017. DURATA 94′

“Binxet – Sotto il confine” è un viaggio tra vita e morte, dignità e dolore, lotta e libertà. Si svolge lungo i 911 km del confine turco-siriano. Da una parte l’ISIS, dall’altra la Turchia di Erdogan. In mezzo il confine ed una speranza. Questa speranza si chiama Rojava, soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata,
terra di resistenza ma anche laboratorio di democrazia dal basso, luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere di colori diversi ma che parlano lo stesso linguaggio; quello dell’ uguaglianza di genere,
dell’autodeterminazione dei popoli e della convivenza pacifica. E’ su questa striscia di terra che si sta giocando la partita più importante; la battaglia contro daesh, il controllo e la chiusura del confine su cui si basa l’accordo tra Unione Europea e Turchia…