Dal 14 al 18 agosto una grande edizione del folk festival della valle d’Aosta
Concerti, balli, incontri con gli autori, esposizioni, corsi e molto altro: ecco riassunti i contenuti della 21esima edizione di ETETRAD, che come una mano tesa al mondo invita tutti all’appuntamento con la grande musica popolare di sperimentazione e innovazione, dove le antiche tradizioni strumentali e vocali di trasmissione orale si incontrano con le svariate estetiche della musica contemporanea, a dimostrazione che non vi è tradizione senza trasformazione, e non vi è futuro senza conoscenza.
Per informazioni sui biglietti e le altre attività del festival : www.etetrad.it
Martedì 14 agosto
21:20 BARD – Forte di Bard
TARTARAF + ESERCIZI DI STILE SFOM LAB
(studi sulle musiche del Mondo)
L’ensemble TarTaraf (“Gruppo di Corde”) propone un viaggio intorno al mondo, da Oriente a Occidente, utilizzando i propri strumenti come ideali mezzi di trasporto, affidando ai loro suoni il compito di evocare luoghi, culture e linguaggi musicali: dai Balcani alla Grecia, dalla Turchia al mondo arabo, dalla diaspora ebraica al nomadismo rom, dall’Irlanda alla provincia americana. L’ensemble e il repertorio che propone il gruppo Esercizi di stile sono il frutto di un anno scolastico di lavoro, all’interno di uno dei molti laboratori di musica d’insieme offerti dalla SFOM – Scuola di Formazione e orientamento Musicale.
Sergio Pugnalin : mandolino, liuti, voce e direzione
Paola Corti, Nadia Parrello : voci
Ambra Idone, Ilaria Bolmida, Sophie Perret : violini
Sophie Léveque, Lara Masoni : flauti
Christian Curcio : chitarra e liuti
Caterina Di Vito : basso elettrico
22:00 GINEVRA DI MARCO
(Donna Ginevra e le Stazioni Lunari)
In questi anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, ha approfondito tematiche sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale. Il concerto è un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De Andrè, Leo Ferrè, Modugno sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la cifra stilistica della cantante fiorentina.
Ginevra Di Marco : voce
Francesco Magnelli : piano e magnellophoni
Andrea Salvadori : chitarre, tzouras
mercoledì 15 agosto
17:00 (BAL) CHARVENSOD “Area Festival”
LI BARMENK (Valli di Lanzo – musiche e canti dell’area francoprovenzale del Piemonte)
Li Barmenk è il primo gruppo musicale folk francoprovenzale in Piemonte, formato da ricercatori attenti alle ballate delle valli di Lanzo di cui portano sui palchi dei loro balfolk i canti in patois e le melodie che si spostano nella vicina Francia e Occitania arrivando sino ai Paese Baschi.
Enea Berardo : voce, ghironda, corno di stambecco, concertina
Matteo Frasca : organetto diatonico
Marco Peracchione : basso tuba, tromba
Ivana Vottero Reis : batteria, percussioni
Andrea Peracchione : trombone
Alessandro Peracchione : tromba
21:00 CHARVENSOD “Area Festival”
L’ORAGE (Canzone folk/rock)
L’Orage ritorna sul palco di ETETRAD nella tappa estiva del tour celebrativo dei primi dieci anni di carriera, trascorsi a cavallo tra i grandi eventi che lo ha visto coinvolto come la partecipazione al concerto all’arena di Verona con Francesco De Gregori e le numerose piazze che L’Orage ha fatto ballare e sognare con la sua particolare alchimia di testi di grande respiro creativo all’incontro con i suoni degli strumenti delle Alpi occidentali. Sarà questa l’occasione di ascoltare i brani inediti che saranno presenti nel nuovo album atteso per il prossimo inverno.
Alberto Visconti: voce, chitarre
Rémy Boniface: violino, organetto diatonico, ghironda, voce
Vincent Boniface: organetto diatonico, sax, clarinetto, flauti, cornamusa, voce
Luca Moccia: basso
Antonio Gigliotti: batteria
23:00 (BAL) CHARVENSOD “Area Festival”
PLANTEC (Bretagna electro-trad)
Imprescindibile nella nuova scena bretone, Plantec ha saputo imporre negli ultimi 12 anni la sua visione moderna del Fest Noz vincendo la sfida di rinnovare costantemente il suo universo. Unendo i ritmi potenti della danza a composizioni aeree e seducenti questo gruppo ha saputo creare uno stile unico che mescola tessiture acustiche, elettriche e elettroniche. Dal vivo il trio sviluppa un’energia selvaggia e trasporta il pubblico in questo universo onirico e danzante creando ogni volta un fenomeno di trance.
Yannick Plantec : chitarra
Odran Plantec : bombarda
Gabriel N’Dombi : macchine
00:45 (BAL) CHARVENSOD “Area Festival”
FLOR DE ZINC (Auvergne)
Le musiche e le danze della regione dell’”Auvergne” sono presenti a Parigi da più di duecento anni, e sopravvivono ai giorni nostri di pari passo all’area del “Massif Central”. Ben noto agli appassionati di musiche d’”Auvergne”, Michel suona anche nei “Costauds de la lune”, mentre Ludovic ha imparato la fisarmonica a Loudéac (Alta Bretagna) e fa parte di gruppi di fest noz e di bal folk. Olivier è dal suo canto appassionato di musica irlandese e suona da una quindicina d’anni nel gruppo di canzone rock “Debout sur le zinc”.
Michel Esbelin : cabrette, violino
Ludovic Rio : fisarmonica
Olivier Sulpice : banjo
giovedì 16 agosto
17.00 AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
BANDALPINA (Lombardia)
La Bandalpina è una formazione musicale che nasce all’inizio del 1989 dall’incontro di suonatori bergamaschi, bresciani, lecchesi e ticinesi. Proprio il comune interesse per i repertori delle valli alpine e prealpine ed il preciso impegno nella corretta ed efficace valorizzazione di essi sono i presupposti da cui prende forma quest’articolato progetto. Il repertorio è una sintesi delle principali forme di musica strumentale ottocentesca e comprende brani tradizionali da ballo (marce, scottish, valzer, polche, mazurche e manfrine), molti dei quali documentati dagli stessi suonatori nel corso delle ricerche compiute.
21.00 AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
SAMURAI (Italia, Irlanda, Finlandia)
Niente meno che quattro principali artefici della “scatola a bottoni”, ognuno dei quali col proprio registro (trad, folk, liscio, musica irlandese, jazz, musica per film…) ha fatto notevolmente avanzare la causa dell’organetto diatonico. Come degli attori dei personaggi cari all’immaginario giapponese, hanno saputo unire audacia e nobiltà nell’espressione. Inventività melodiche, brillantezze sonore, atmosfere intimiste o inviti scapigliati alla danza : questi musicisti dall’impressionante pedigree ci promettono fuochi d’artificio e un appuntamento di grande seduzione.
Riccardo Tesi : organetto
Markku Lepistö : organetto
David Munnelly : organetto
Simone Bottasso : organetto
22:45 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
CIAC BOUM (Poitou)
Sin dalla sua creazione nel 2009, Ciac Boum ha una solida reputazione da parte del suo pubblico in Francia e in Europa, grazie alla sua particolare musica così piena di gioia, energia e spirito di festa. Christian Pacher è nato in queste musiche e danze che ama per la loro varietà e la loro evidente energia. Julien Padovani e Robert Thébaut provengono dalla musica d’improvvisazione, pur nel rispetto dello spirito della danza che portano sulle punte delle loro dita. E se per caso una ventata di freschezza e di libertà gioiosa sorvola sulla pista da ballo, significa che queste antiche melodie emanano ancora il loro profumo di eterna giovinezza.
Christian Pacher : violino, organetto, voce
Julien Padovani : fisarmonica, kick, voce
Robert Thébaut : chitarra, violino, voce
01:00 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
ZLABYA (balfolk jazz)
Zlabya è anzitutto un invito alla danza, a tutti suoi livelli. Mescolando folk, jazz e musiche del mondo, la loro musica emana un’energia contagiosa, proponendo groove ben marcati o aprendosi su panorami nuvolosi. Le composizioni di Raphaël Decoster raccontano, trasportano e ci mostrano il loro paesaggio aperto
Raphael Decoster : organetto
Theo Kaiser : tromba, chitarra
Pierre Droual : violino
Jean Baptiste Guerrier : contrabbasso
Florian Huygebaert : percussioni
venerdì 17 agosto
17:00 AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
FULMINI IN LINEA RETTA
(Musiche del Mondo che guariscono!)
Questo collettivo musicale nasce ad Aosta nel 2009 da un laboratorio musicale a cura della cooperativa sociale Arc en Ciel, che si occupa di salute mentale: è composto da utenti dei servizi psichiatrici, educatori, musicisti e volontari. Il messaggio che i Fulmini vogliono diffondere è che la musica serve a stare meglio e ad abbattere i muri dell’indifferenza. I fulmini in linea retta sono diventati per tutti i suoi componenti, (musicisti “matti” e “sani” che essi siano) una “medicina naturale” per affrontare al meglio la faticosissima strada della guarigione.
17:45 AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
CELESTROI(spettacolo ambulante)
Immersi in un universo “steampunk ucronico”, tre personaggi musicisti appena usciti da un fumetto o da un film di fantascienza tentano con tutte i mezzi di avvicinare il pubblico alla loro causa per mezzo di profezie, cerimonie e adunate… Dopo sei anni di deambulazioni in Francia e all’estero col loro spettacolo “Les Géants Célestes” (I giganti celesti), la compagnia Celestroï propone la sua nuova creazione : trampoli dalle illuminazioni volteggianti, musiche originali suonate con strumenti atipici (taragot, didjeridoo, davul, organetto, megafono)… per il piacere degli occhi e delle orecchie.
21:00 AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
SANDRO JOYEUX(in viaggio verso l’Africa)
Il concerto di Sandro Joyeux è un’iniezione di pura energia e allegria. È un viaggio mistico attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Un’ora e mezza di spettacolo per un repertorio che spazia dai brani originali alle rivisitazioni di classici e tradizionali africani. È interprete ironico e scanzonato, avvolgente e coinvolgente, alla maniera dei Griot ammalia il pubblico attraverso i suoi suggestivi racconti di viaggio o le storie e leggende legate alle canzoni, lo prende per mano e lo coinvolge fino a farlo cantare a squarciagola in lingue esotiche e sconosciute.
22:45 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
GRAN BAL DUB
(Occitania remix)
Il progetto nasce da un’idea di Sergio Berardo, frontman dei mitici Lou Dalfin e di innumerevoli altre formazioni, e Madaski, co-fondatore degli Africa Unite. Questo nuovo lavoro che si avvale inoltre della partecipazione di due giovani suonatori emergenti della musica d’Oc coniuga, alla luce di una comune propensione al ballo e al movimento, le note della ghironda e degli altri strumenti d’Oc alle suggestioni e i ritmi elettronici della dubstep, della dance hall e della techno. L’ispirazione e le varie forme vengono sezionate e ricomposte attraverso la tecnica del dub ma nell’assoluto rispetto delle strutture e stilemi dei balli tradizionali a dimostrazione che la musica popolare ha la forza di mettere in contatto forme espressive geograficamente distanti ma nella sostanza simili come spirito e ragione di essere.
Sergio Berardo : ghironda, voce
Madaski : macchine
Chiara Cesano : violino
Roberto Avena : fisarmonica
sabato 18 agosto
17:30 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
LE TRE SORELLE(Sud Italia)
Ci chiamiamo Le Tre Sorelle, ma di fatto siamo due cugine e una grande amica con un fortissimo amore in comune: la musica tradizionale del sud Italia. Abbiamo cominciato a suonare e cantare insieme quasi per gioco nelle feste comandate in famiglia, appassionandoci in modo spontaneo al genere popolare. La musica che suoniamo è il frutto di uno studio costante reso possibile non solo dalle preziose registrazioni e pubblicazioni esistenti in materia, ma soprattutto dall’incontro con suonatori e ricercatori che abbiamo avuto la fortuna e il piacere di incontrare nel nostro cammino musicale. Quello che vogliamo trasmettervi è la nostra passione per questa musica, facendovi emozionare nell’ascolto di brani più lenti e introspettivi, ma anche di farvi ballare e scatenare al ritmo di pizziche pizziche e tarantelle, con l’affiatamento e la genuinità proprie del nostro trio.
Alessia Cravero: voce, fisarmonica, organetto, lira calabrese, chitarra battente, violino, tamburi a cornice.
Giulia Provenzano: voce, chitarra battente, fischiotto, tamburi a cornice, percussioni.
Valeria Quarta: voce, tamburi a cornice, percussioni.
21:00 AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
CONCERT DES INSCRITS AU STAGE DE MUSIQUE D’ENSEMBLE avec SIMONE BOTTASSO
21:30 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
STYGIENS(Balfolk reunion)
Nato dall’incontro di quattro giovani musicisti impegnati nella riscoperta e riproposta del patrimonio musicale proveniente dalle tradizioni popolari italiane ed europee, Stygiens torna dopo anni di scomparsa dalle scene per farci ballare col loro sound travolgente. Il repertorio comprende brani tradizionali appartenenti alle diverse culture europee (occitana, piemontese, bretone, basca, irlandese…) in simbiosi con composizioni recenti, talvolta anche dei membri del gruppo. Ecco una rara occasione di assistere alla reunion di una grande band i cui membri sono partiti per numerose esperienze in vari settori musicali, dalla musica antica a quella contemporanea sino all’organizzazione di ETETRAD
Nicolò Bottasso: violino
Simone Bottasso: organetti
Paolo Dall’Ara: cornamuse, flauti, tarota, taquenettes
Francesco Motta: chitarra
23:00 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
BLOWZABELLA
(la più grande band di Balfolk al mondo festeggia i suoi primi 40 anni di carriera)
Blowzabella plasma un suono inimitabile, suonato e sviluppato con un favoloso senso della melodia e del ritmo. Il loro repertorio è composto dalla loro propria musica, dalle influenze inglesi ed europee, provenienti dalle musiche tradizionali denominate “da ballo”. Numerosi gruppi provenienti da tutta Europa che vogano nelle acque del folk citano Blowzabella come una delle loro maggiori influenze. Sin dal 1978 il gruppo anglo-sassone solca le strade internazionali dei più grandi festival con numerosi album all’attivo e le loro melodie sono diventate degli standard da entrambi i lati della manica. Ecco il grande ritorno dei Blowzabella sul palco di ETETRAD dopo il loro primo concerto del 2006, per presentare il loro ultimo album “Two Score”.
Andy Cutting : organetto
Jo Freya : clarinetto e sassofoni
Paul James : cornamuse e sassofoni
Gregory Jolivet : ghironda
David Shepherd : violini
Barn Stradling : basso
Jon Swayne : cornamuse e sassofoni
01:30 (BAL) AREA FESTIVAL – Plan-Félinaz
TOC TOC TOC
(il balfolk incontra la canzone d’autore)
Toc Toc Toc è il bisogno di creare uno spazio sonoro all’interno del quale sia possibile lasciar vivere emozioni positive ma anche le amarezze della vita, come un vero impegno a farsi portatore di un messaggio di condivisione e di confronto. Questo gruppo rivela universi scuri e scintillanti, riflessi spontanei dello spirito delle donne e degli uomini della nostra epoca, dualità di cui le canzoni sono ispirate. La strumentazione “popolare” si orienta verso un suono sensibile e creativo che vi accompagna, come un laboratorio sonoro e poetico, in un mondo di musiche tradizionali attuali, in perpetua evoluzione.
Anne-Lise Foy : ghironda, voce
Stéphane Milleret : organetto
Vincent Boniface : cornamusa, clarinetto, low whistle, organetto
Jean-Pierre Sarzier : clarinetto basso