Garybaldi apre con Ascanio Celestini

Tutta un’altra storia il teatro a Settimo

A Settimo Torinese da anni non c’è più il Laboratorio Teatro Settimo e neanche il teatro aperto da Vacis e compagni, lo storico Teatro Garybaldi. Altri tempi, altre storie. A Settimo però la tenace pianta del teatro non è morta e grazie a Santibriganti Teatro anche Garybaldi ha una nuova sede, con tanto di bar/ristorante e doppia sala. E se le radici non si perdono mai nella programmazione del Garybaldi si possono trovare molte proposte che quella tradizione non rinnegano, per fortuna.
Celestini lo vidi la prima volta proprio a Settimo, con il suo storico spettacolo Fabbrica, un flusso vorticoso di battute da lasciare senza fiato. Non l’attore, proprio lo spettatore. Poi venne la televisione, i riconoscimenti, i film, però è a teatro che bisogna vederlo e domenica 12 novembre la nuova stagione del Teatro Garybaldi, intitolata Tutta un’altra storia, verrà inaugurata dal nuovo lavoro di Ascanio, Pueblo, secondo atto di una trilogia dedicata agli ultimi che si concluderà il prossimo anno.
Molto interessante anche il secondo appuntamento, sabato 18 novembre, con il grande attore siciliano Vincenzo Pirrotta, Gabriele Vacis, i rifugiati del Centro Fenoglio di Settimo alle prese con il dramma dei migranti mediato dalle parole di Eschilo. Il programma prosegue fitto con serate sempre particolari: la Corte Ospitale, Pallido pallino blu dedicato alla crisi ambientale, Bebo Storti e Fabrizio Coniglio e la triste vicenda di Roberto Calvi, la guerra narrata da Beppe Casales, poi Jurij Ferrini, la ripresa della Commedia della pazzia, Marcido Marcidoris e tanti altri, senza dimenticare la rassegna comica Settimo ride e quella della domenica per ragazzi.
Per festeggiare I 60 anni della Città di Settimo alcuni degli appuntamenti sono dislocati in altre sedi cittadine: il teatro si allarga ed è una buona notizia.

Francesco Curzio

Tutta un’altra storia
Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese

Dom 12 novembre 2017 ore 21
“Pueblo”
di e con Ascanio Celestini , con Gianluca Casadei. Fabbrica e Roma Europa Festival
“Pueblo” è la seconda parte di una trilogia che comincia con “Laika”. Entrambi i lavori ruotano intorno a persone che vivono ai margini della narrazione alla quale siamo abituati. Qui protagonista è una cassiera di supermercato. Fa parte di una schiera di individui che non hanno alcun potere e spesso stentano a sopravvivere, ma si aspettano continuamente che il mondo gli mostrerà qualcosa di prodigioso. Ci credono talmente tanto che alla fine il prodigio accade.

Sab 18 novembre 2017 ore 21.30
“Supplici a Porto Palo”
ideazione e drammaturgia Monica Centanni e Gabriele Vacis , con Vincenzo Pirrotta e Gabriele Vacis con la partecipazione dei rifugiati del Centro Fenoglio/CRI di Settimo T.se, regia di Gabriele Vacis
Il testo memorabile de “Le supplici” di Eschilo si intreccia con le tragiche testimonianze dei migranti che, esuli dai loro paesi, solcano il nostro Mediterraneo per chiedere asilo, cercare una nuova patria. Lo spettacolo disegna un ponte ideale attraverso la storia, unendo vicende antiche eppure sempre attuali.

Sab 25 novembre 2017 ore 21.30
“La sorella di Gesucristo”
di e con Oscar De Summa, La Corte Ospitale – Rubiera
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne
Una vicenda tanto semplice quanto terribile. Una ragazza prende in mano una pistola Smith & Wesson 9 millimetri e attraversa tutto il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo della passione, l’ha stuprata. Una camminata semplice, pubblica, che obbliga che la incontra a prendere una posizione netta nei suoi confronti.

Sab 2 dicembre 2017 ore 21.30
“Pale Blue Dot (Pallido Pallino Blu)”
di e con Andrea Brunello, regia di Christian Di Domenico
compagnia Arditodesìo – Progetto Jet Propulsion Theatre –Trento
Pale Blue Dot – Pallido Pallino Blu è un modo affettuoso di chiamare il nostro Pianeta Terra. In scena si affronta una rivoluzione ormai necessaria ma complicatissima, quella che deve portare il genere umano verso uno stato di sostenibilità. Il progetto nasce dall’esigenza, potente, di trattare, con la massima competenza scientifica, l’urticante tema dell’ambiente.

Ven 15 dicembre 2017 ore 21.30
“O la borsa o la vita”
di Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio, con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, regia di Coniglio e Storti. Tangram Teatro
Due preti di un piccolo paese trovano fuori dalla loro basilica una borsa. Chi l’ha lasciata? Una commedia divertente ripercorre il mistero della morte e del curioso ritrovamento della borsa di Roberto Calvi, presidente del Banco Ambrosiano trovato impiccato nel 1982 a Londra. Tutti i documenti citati nella pièce sono rigorosamente autentici.

Sab 20 gennaio 2018 ore 21.30
“L’albero storto – Una storia di trincea”
di e con Beppe Casales e con Isaac De Martin alla chitarra, regia Mirko Artuso
con la partecipazione della Corale Sette Torri di Settimo Torinese
“L’albero storto” è il nome di una trincea sul Carso, ma è anche un’immagine che rimanda agli uomini in guerra: un essere che cresce e vive, nonostante tutto. Tre personaggi, raccontati da un’avvincente unica voce: un ufficiale, il “Capitan” e due soldati semplici, Tonon e Romeo, contadini e poi fanti, che portano la dignità della vita nel plumbeo orizzonte del conflitto.

Ven 2 febbraio 2018 ore 21.30
“dio PLUTO”
da Aristofane scritto e diretto da Jurij Ferrini, con Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Rebecca Rossetti, Federico Palumeri, Andrea Peron
Progetto URT
Incentrata sulla diseguale distribuzione del denaro tra gli uomini, la commedia bimillenaria, ma agile e spassosa, è degna del miglior Aristofane e con una rilettura in chiave allegorica offre brillanti spunti di riflessione sulla situazione economica del nostro paese, del continente e del pianeta intero. Si ride fino alle lacrime.

Sab 10 febbraio 2018 ore 21.30
“Sconcerto d’amore”
di e con Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani. Compagnia Nando e Maila – Bologna
Un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore. Nando e Maila hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile conducendo il pubblico in un crescendo di emozioni, finché ogni dissonanza di coppia si risolverà in piacevole armonia con un leggiadro e poetico “happy end”.

Sab 17 febbraio 2018 ore 21.30
“Cellule fate Scienza”
di Mariella Fabbris e Tiziana Cravero, con Mariella Fabbris, al pianoforte Ilaria Schettini
Intervento a fine spettacolo dell’autrice Tiziana Cravero del M.B.C.- Molecular Biotechnology Center
Sedici interviste a scienziate per un testo teatrale. “Una ricerca nella ricerca – racconta Mariella Fabbris – che mi ha fatto comprendere l’importanza e il fascino della biotecnologia e la vocazione di questi giovani scienziati, in prevalenza donne. Nel teatro di ricerca, anche per noi attori, come per gli scienziati, ogni giorno è come andare sulla luna, coltivando nuove verità”.

Sab 24 febbraio 2018 ore 21.30
“La Commedia della Pazzia”
di Mauro Piombo e Lisa Zuccoli, con Zahira Berrezouga/Maria Augusta Balla, Davide Cuccuru, Antonella Delli Gatti, Michele Guaraldo, Orlando Manfredi, maschere di Franco Leita, regia di Mauro Piombo, Santibriganti Teatro
Per i 15 anni di repliche e in occasione della Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte
Un omaggio alla Commedia dell’Arte in una riscrittura contemporanea che nel 2018 compie quindici anni dal debutto e lo festeggia con una scintillante ripresa: amore, agnizioni, batoste, vecchie terribili, gemelli immaginari, travestimenti e maschere, soprese e allegria. E per l’occasione speciale si alternano sul palco le due attrici che negli anni si sono scambiate il ruolo della protagonista, l’amorosa Adalia.

Sab 10 marzo 2018 ore 21.30
“Svergognata”
di e con Antonella Questa, regia Francesco Brandi
Con il linguaggio comico che la contraddistingue Antonella Questa torna a calcare il palcoscenico da sola, per dare voce e corpo a più personaggi a partire da Chicca, moglie sconvolta dal tradimento del marito, ma che imparerà a guardarsi con altri occhi. Purtroppo la schiavitù dell’immagine e la desiderabilità sociale ci distraggono dalle vere potenzialità sopite in ognuno di noi.

Sab 24 marzo 2018 ore 21.30
“Lear schiavo d’amore”
una riscrittura di Marco Isidori del Re Lear di William Shakespeare. Fondazione Teatro Stabile Torino – Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
“Questa versione di Re Lear esalta la dimensione epica del racconto del Bardo, potenziandone lo sviluppo storico con un processo di “sottrazione” che, sfrondando i rami pleonastici del plot, restituisce allo spettatore, un ritmo essenziale, fisiologicamente/magicamente affine al lavorìo cardiaco; la musicalità interna alla misura del verso shakespeariano, è qui padrona” (Marco Isidori)

Sab 7aprile 2018 ore 21.30
“Terra Terra”
di e con Elena Ruzza , al pianoforte Barbara Pungitore, alle percussioni Matteo Cantamessa
Associazione Terra Terra
Storie di un mondo semplice che decide di lasciare il Paese, intrecci di vite tra i vagoni di un treno, gli autobus, i camion, le navi che portano uomini e donne di ieri e di oggi lontano dalla propria terra con il sogno di costruire una nuova vita. Racconti sussurrati con parole di altri tempi, in una commistione di italiano e dialetto, passato, presente e futuro.

Sab 14 aprile 2018 ore 21.30
“Italia Donati maestra”
di Claudio Vittone, con Giuseppe Caradonna, Valentina Cardinali, Renato Cavallero, Francesca Giacometti, Marco Intraia, Miriam Lorefice, Bruno Pantano, Fabiana Pilotto, regia Massimiliano Giacometti, teatrovillaggioindipendente
Ultimo quarto del XIX secolo, Italia Donati, maestrina della campagna pistoiese, giovane e bella, vessata
dal sindaco e dalle malelingue del popolino che la accusa di avere abortito, è spinta verso l’unico gesto che possa nettare la sua anima. Si suicida. Martire dell’ignoranza, Italia è però celebrata dal Corriere della Sera che ne riscatta la memoria.

Ven 20 aprile 2018 ore 21.30 – Ecomuseo del Freidano via Ariosto 36 bis Settimo T.se
“Dame di Skakespeare”
di e con Daniela De Pellegrin e Maura Sesia
Il teatro fuori dal Teatro per Trilogia delle Dame
Le donne immaginate dal più grande drammaturgo occidentale, attraverso certe indimenticabili battute che costellano la sua opera. Un’attrice ed una giornalista incorniciano alcune tra le 150 figure femminili di Shakespeare, che dialogano disinvolte con la realtà contemporanea. Per diffondere il verbo del Bardo, soprattutto quando fa parlare le signore.

Sab 21 aprile 2018 ore 21.30 – Sala Levi Biblioteca Archimede piazza Campidoglio 50 Settimo T.se
“Dame di Molière”
di e con Daniela De Pellegrin e Maura Sesia
Il teatro fuori dal Teatro per Trilogia delle Dame
Di nuovo insieme dopo “Dame di Shakespeare” un’attrice ed una giornalista danno vita ad una lettura chiacchierata sulle figure femminili di un altro grande della storia del teatro occidentale: Molière. Però, nelle sue opere, ci sono davvero dame degne di essere raccontate? Chissà. Intanto si gusta la straordinaria e viva pittura dei suoi caratteri.

Dom 22 aprile 2018 ore 18.00 – Sala UniTre via Buonarroti 8/c Settimo T.se
“Dame di Goldoni”
di e con Daniela De Pellegrin e Maura Sesia
Il teatro fuori dal Teatro per Trilogia delle Dame
A suggello della trilogia di letture-chiacchierate e/o conferenze-spettacolo, un appuntamento dedicato a un drammaturgo italiano di fama mondiale. Alla ricerca e alla scoperta dei suoi personaggi femminili, per svelarne i pensieri, soffermandosi soprattutto su una figura famosissima, ma senza scordare il contesto.

Sab 28 aprile 2018 ore 21.30
“La Diva della Scala”
un progetto di Laura Curino e Alessandro Bigatti, con Laura Curino
Lo spettacolo è un monologo a più voci che passano tutte accidentalmente attraverso la dirompente teatralità di Laura Curino. È la nostra storia dalla fine degli anni settanta agli anni ottanta. È l’esplicazione del concetto di “diva” tra il sacro ed il profano, dove divino e mortale si intrecciano a suon di sferzate, battute, episodi esilaranti o drammatici.

Sab 5 maggio 2018 ore 21.30
“Adam Eterno”
dal romanzo “Il garzone del macellaio” di Patrick Mc Cabe
riduzione, adattamento e regia di Maurizio Bàbuin e Susanna Garabello
con Maurizio Bàbuin, Santibriganti Teatro
Una storia tenera, disperata, crudele: induce a riflettere su piccoli eventi quotidiani che possono travolgere la vita di un individuo, fino a portarlo a conseguenze estreme. Protagonista è Francie, adolescente fragile, nei cui panni si cala Maurizio Bàbuin dal 1996: perché “Adam Eterno” è una ricerca personale dell’interprete, un lavoro in corso che indaga le sfaccettature dell’immedesimazione.

Giov 24 Ven 25 Sab 26 Dom 27 maggio 2018 ore 21.30
“Shakespeare School”
spettacolo diretto da Jurij Ferrini, con Jurij Ferrini e gli attori della Shakespeare School, Santibriganti Teatro e progetto URT
Spettacolo di debutto della scuola di perfezionamento per attori
“Ci troveremo a realizzare un teatro povero, sobrio, scarno – dichiara Jurij Ferrini – dove solo la parola e gli attori saranno al centro della scena e sapranno relazionarsi tra loro e con gli spettatori, che sono da sempre e per sempre resteranno il motivo unico ed essenziale per il quale l’Arte dello Spettacolo esiste”.

Biglietti intero € 12 ridotto € 10 ridotto extra € 8
Informazioni e prevendite: Santibriganti Teatro tel 011 – 645740 (dal lun. al ven. ore 14–18).
Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese via Partigiani 4 011 – 8028501 www.santibriganti.it