Dialogo paesologico nella città di Adriano. Mercoledì 22 febbraio, presso la libreria Livrèe
Cedi la strada agli alberi è il titolo dell’ultimo libro di Franco Arminio, uscito ad inizio febbraio per le edizioni Chiarelettere; un libro che raccoglie il frutto di un lavoro trentennale di scrittura, riscrittura e limatura di poesie di terra e d’amore.
Franco Arminio è nato a Bisaccia nel febbraio 1960 ed è un poeta, scrittore e regista italiano che si definisce “paesologo”. Collabora con testate quali “Il manifesto” e “Il Fatto Quotidiano” ed è fondatore del blog Comunità Provvisorie e della Casa della Paesologia di Trevico. È documentarista e animatore di battaglie politiche e civili oltre ad essere l’ideatore e direttore artistico del Festival della Paesologia “La Luna e i Calanchi” che si svolge ogni agosto ad Aliano in provincia di Matera e raccoglie decine di artisti e migliaia di presenze in mezzo ai calanchi della Lucania, nel paese che fu luogo di confino di Carlo Levi.
Arminio sarà nuovamente nella nostra città (vi era stato a maggio scorso per la tre giorni paesologica “La luna e la morena” voluta dall’Associazione ViviamoIvrea) nella settimana del carnevale per un seminario all’Università dedicato agli operatori sanitari. Approfitteremo quindi della sua presenza per presentare il suo libro di poesie, mercoledì 22 febbraio alle ore 18.30 alla libreria Livrèe di Via Circonvallazione, in un interessante ed inedito “dialogo paesologico nella città di Adriano” che lo vedrà discorrere con Marco Peroni, scrittore eporediese, storico e membro della compagnia Le voci del tempo, anch’egli da poco reduce dalla pubblicazione del suo ultimo libro, la bellissima originale Guida alla città di Adriano Olivetti delle Edizioni di Comunità. I due autori, in un amichevole ed inedito confronto che si annuncia sorprendente, ci racconteranno a partire dalla loro esperienza e dal proprio lavoro quotidiano di scrittura, del rapporto fra territorio, narrazione e impegno civile.
Fra libri e vino, letture poetiche ed intermezzi musicali, un aperitivo eporediese poetico e profondo prima di tuffarsi nel clima goliardico e travolgente dei giorni di carnevale.
Sara Monte
Associazione ViviamoIvrea