Quando
Dove
c.so Re Umberto 37, Ivrea, TO
Tipologia evento
Un appuntamento molto atteso, venerdì 13 dicembre alle ore 17, chiuderà il ricco 2024 del Festival Musicale Rosario Scalero.
Ospite d’eccezione, nella cornice del Liceo Botta di Ivrea, uno dei più grandi compositori contemporanei: Nicola Campogrande. Autore di punta -come fu anche Scalero- della storica casa editrice musicale Breitkopf & Härtel, conduttore radiofonico, direttore di MiTo dal 2016 al 2023 e docente alla Scuola Holden, Campogrande presenterà il suo nuovo libro Prima la musica!. L’opera, edita da Lattes e pensata per le scuole, prende le mosse dalla storia e dalla pratica della musica per toccare temi di alto valore civile, quali l’inclusione delle persone disabili, la parità di genere, l’elaborazione degli stereotipi e la cultura della pace. Dopo i saluti della preside del Botta Lucia Mongiano, e della dirigente dell’Istituto Comprensivo di Pavone Cristina Marta, Nicola Campogrande dialogherà con Marcello Minuti, fondatore di AltoLato, realtà leader nel campo della consulenza per lo sviluppo di persone e aziende. Interverrà al dibattito il musicista ed economista Luigi Filomena, dell’Adriano Olivetti leadership Institute.
Se il volume Prima la musica! contiene tecniche, brani e strumenti innovativi per la creazione di un’orchestra di classe, gli insegnamenti del libro troveranno un’applicazione pratica nell’esibizione dell’Orchestra della sezione musicale della secondaria di primo grado di Banchette (IC Pavone), diretta da Lorenzo Guidolin.
La serata si concluderà con un momento particolarmente toccante, in ricordo di Massimo Anselmetti, violinista e insegnante dell’IC Pavone, mancato lo scorso gennaio. Per onorare la memoria del professore, particolarmente amato da studenti e colleghi per le sue doti umane, è stata indetta una raccolta fondi che ha consentito l’acquisto di un violino francese di inizio 900, destinato all’Istituto scolastico. Nell’occasione lo strumento verrà affidato a una giovane allieva, in un evocativo passaggio di testimone tra generazioni, ancora una volta nel nome della passione per la musica e per i suoi valori.