
Quando
Dove
via quattro martiri 1, Ivrea, Torino, 10015
Tipologia evento
Michela Panichi, in colloquio con Cecilia Belletti, ci parlerà del suo “LA CECILIA” (edito da Nottetempo Edizioni).
Chi più adatta della nostra Cecilia per parlare della Cecilia raccontata dall’autrice?
Quando nasci il nome non te lo scegli. Quello di Cecilia lo ha deciso suo padre e per questo è speciale. Tre sillabe piene, che sanno “di pulito” come il legame con lui, ma si sporcano quando le pronuncia sua madre, accorciando il nome alle prime quattro lettere. È solo nell’estate dei suoi tredici anni, passata a Ischia come sempre, che Cecilia scopre da suo fratello minore una verità diversa: si chiama come un verme anfibio, una specie animale che non presenta evidenti differenze di genere. Questa consapevolezza non è che un assaggio di ciò che dovrà affrontare durante quei giorni sull’isola: sogni infestati da creature marine, misteriosi litigi tra i suoi genitori, il ciclo imminente e quella femminilità tanto odiata, da cui ormai non può sfuggire. Ma esiste una spiaggia, i Maronti, dove questi problemi sembrano non riuscire a raggiungerla. Lì si ritrova un gruppo di adolescenti invischiati nei primi approcci amorosi. Scambiata per maschio dai suoi nuovi amici, Cecilia decide istintivamente di coltivare quell’equivoco e adotta il nome di suo fratello, Luca. Così, se con i genitori è femmina, ai Maronti è maschio. E lo è soprattutto per Alba, una ragazzina esuberante che vive con sfrontatezza i primi desideri erotici, e che per questo la attrae e la spaventa al tempo stesso. Nell’arco di un’estate, Cecilia si ritrova quindi ad affrontare il delicato passaggio alla vita adulta. La sua è una straniante ricerca di sé, per capire la cosa più difficile di tutte: chi è veramente e chi vuole essere.
Michela Panichi è nata nel 2000 a Napoli. Nel 2020 ha vinto il Campiello Giovani con il racconto Meduse. Nel 2024 con La Cecilia è stata finalista alla XXXVII edizione del Premio Italo Calvino. Sempre nel 2024 ha partecipato alla v edizione del master RAI in Scrittura seriale di fiction.