 
	Quando
Dove
piazza Ottinetti, Ivrea, TO
Tipologia evento
La mostra, curata dalla Libreria Antiquaria Mazzola e da Spritz, con il supporto del Museo Garda, si articola in due momenti espositivi distinti:
• Domenica 2 novembre – inaugurazione della prima selezione di opere, visitabile fino a giovedì 28 novembre
• Domenica 30 novembre – seconda inaugurazione, con nuovi lavori esposti fino a domenica 21 dicembre.
Entrambe le inaugurazioni prevedono ingresso gratuito, mentre nei giorni successivi l’esposizione sarà visitabile con il biglietto d’ingresso del Museo Garda.
A completare il percorso, la presentazione del catalogo ufficiale, realizzato per raccontare e preservare l’eredità artistica di Musso, attraverso immagini, testi critici e apparati documentari.
Scultore, disegnatore, Giuseppe Maria Musso ha intrecciato nella sua ricerca plastica la forza della materia e la delicatezza del segno. La sua opera restituisce un equilibrio raro tra gesto e pensiero, tra la dimensione artigianale e quella poetica.
Già direttore artistico del Teatro Giacosa, Musso ha contribuito in modo profondo alla vita culturale eporediese, lasciando un’eredità fatta di sensibilità e visione.
Un percorso dedicato a Giuseppe Maria Musso (1927–1999), artista e scultore di Castellamonte, figura poliedrica della cultura canavesana e già direttore artistico del Teatro Giacosa.
La mostra, allestita nelle sale del Museo Garda, ne racconta la poetica e la materia: la tensione verso la forma, il rapporto con la terra e la memoria, la forza intima dei gesti che trasformano la materia in segno.
Nato a Castellamonte — città della ceramica — Musso ha intrecciato per tutta la vita ricerca plastica, passione teatrale e attenzione al paesaggio umano del Canavese. Le sue opere, raramente esposte in modo organico, tornano oggi a dialogare con il pubblico in un progetto che valorizza una voce autentica e radicata nel territorio.
