Giorgio Vitari

Quando

28 Aprile 2025    
18:00

Tipologia evento

al Caffè del Teatro, via Palestro 29, Ivrea
GIORGIO VITARI
presenta
“IL PROCURATORE E L’ISOTTA FRASCHINI” (Ed. Neos)
parlandone con l’avv. Franca Vallino

Un omicidio, due testimoni oculari e un colpevole reo confesso. Per il futuro procuratore Ròtari, ancora in veste di sostituto, si prospettano un’indagine e un processo lampo, ma non la pensa così Isotta Fraschini, giovane e caparbia avvocato della difesa. Torino, 1995. In una bella mattinata di fine estate, nella signorile piazza Maria Teresa, viene assassinato il commerciante Silvio Sacco. Due donne, sedute al tavolino di un caffè, hanno assistito all’aggressione e hanno visto fuggire l’assassino; Ròtari, chiamato a svolgere le indagini, in meno di quarantotto ore riesce a far arrestare il colpevole e a ottenere una confessione. Tutto sembra semplice e scontato, ma poco prima del dibattimento, nell’ufficio del procuratore si presenta l’avvocato della difesa, la giovanissima Isotta Fraschini, elegante e inarrestabile come l’omonima autovettura storica; sarà con lei che Ròtari condividerà il ruolo di protagonista in questa avventura letteraria. La narrazione è costruita attorno alla dialettica processuale che si genera tra l’esperto pubblico ministero e la giovane professionista che si appresta al suo primo processo importante. Accusa e difesa si scontreranno duramente, ma su una cosa sono d’accordo: il vero imputato di questa vicenda è il processo penale, strumento imperfetto dal quale non sempre emerge la verità.

GIORGIO VITARI, torinese, nato nel 1948, si è laureato in Giurisprudenza dopo gli studi classici al temibile liceo “Cavour” di Torino. Assistente universitario, ha poi superato l’esame di Stato per svolgere la professione di avvocato; nel 1977 ha vinto il concorso ed è entrato in magistratura. In oltre quarant’anni, sempre nel ramo penale, ne ha viste tante e tante ne ha fatte: come pretore penale e sostituto procuratore a Torino e poi procuratore della Repubblica a Ivrea, Vercelli e Asti. Infine ha lavorato come avvocato generale presso la procura generale di Torino. Sposato, una figlia, è in pensione da giugno 2018. Con Morrone editore ha pubblicato Il procuratore e la casa del pavone, 2021. Con Neos edizioni ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Il vestito nuovo del procuratore, 2019, ambientato a Torino all’inizio degli anni ’80, primo appuntamento con le indagini del procuratore Francesco Ròtari, cui sono seguiti Il procuratore e la bella dormiente, 2020, ambientato a Ivrea durante il carnevale del 1999 e Il procuratore e il diavolo di Lucedio, 2022, che porta Ròtari a indagare nel Vercellese.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO