@Anthony Sasso Dopo il duo con Andrea Laszlo De Simone e altre avventure sonore, Sasso torna con un album “analogico” in cui canta per se stesso e per i “ragazzi perduti” schiacciati dalla vita, un lavoro che segna un passaggio fondamentale tra il rock stoner dei precedenti brani dell’artista e il futuro maggiormente legato alla psichedelia, all’elettronica, al french touch più acido, passando per i grandi cantautori italiani del passato, a seguito djset di LATLETA