Aldo Ferrari in dialogo con Oxana Markova ci parlerà del suo libro “Russia. Storia di un impero Eurasiatico” (edito da Mondadori).

La storia della Russia è segnata da un alternarsi di aperture e chiusure verso l’Europa e l’Occidente, ma va letta come processo autonomo. Dalla Rus’ di Kiev, aperta agli influssi europei, si passa a un progressivo distacco durante il dominio mongolo, che contribuisce alla formazione di una identità geopolitica e culturale distinta. Aldo Ferrari analizza l’evoluzione russa attraverso l’autocrazia, l’eredità bizantina e mongola, la multietnicità e l’espansione imperiale. Oggi, sotto Putin, riemergono elementi autocratici e ambizioni eurasiatiche, con un progetto geopolitico alternativo all’egemonia occidentale.

E’ ricercatore di Lingua e Letteratura Armena presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Laureato in Lingua e Letteratura Russe presso lo stesso ateneo, ha conseguito il dottorato presso l’Università Cattolica di Milano. Tiene regolarmente anche corsi di Storia del Caucaso e dell’Asia centrale e di Storia della Cultura Russa. In qualità di direttore dei Programmi di Ricerca Russia-Vicini Orientali e Caucaso-Asia Centrale dell’ISPI di Milano svolge attività di consulenza su queste aree per il Ministero degli Affari Esteri e la Camera dei Deputati.