Si torna agli appuntamenti all’aperto con oltre 60 incontri, 5 mostre, 30 lezioni per grandi e piccoli
La Grande invasione, curata come al solito da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, torna a maggio, nel suo periodo abituale, aprendo la stagione dei festival estivi.
Il calendario mantiene la scansione già nota e apprezzata delle edizioni prededenti, dalla lettura dei giornali mattutina alle varie lezioni (un po’ brevi in realtà), dagli incontri nel cortile del Museo alle serate al Teatro Giacosa. Rispetto ad altre edizioni mancano forse nomi di grosso richiamo ma, a parte le difficoltà per gli spostamenti legate alla pandemia, sono compensati da un programma molto fitto di incontri e possibili scoperte.
La bella invenzione della Nostra carriera di lettori vede quest’anno protagonisti Milena Agostino e Antonella Lattanzi il 28, Margherita Oggero e Alessandro Robecchi il 29, mentre prosegue la collaborazione con la Fondazione Bellonci che anche nel 2021 fa tappa a Ivrea per il tour ufficiale di presentazione della «dozzina» di finalisti del Premio Strega, che saranno presentati da Gian Luca Favetto venerdì alle 17 nel cortile del Museo Garda.
Per al lettura condivisa e commentata dei quotidiani in apertura di giornata saranno ospiti Francesco Costa (Il Post), Cecilia Sala (La 7 e Il Foglio) e Simonetta Sciandivasci (Il Foglio e La verità)
Tornano le lezioni, incontri di approfondimento a numero chiuso con autori, scrittori e saggisti. Ulteriormente ampliata le proposta, con un ciclo sulla letteratura americana, uno dedicato alla musica e incentrato sulla poesia, per un totale di 30 appuntamenti: Chiara Alessi sul design; Silvia Bencivelli sulla medicina; Daniele Cassandro sui dischi da salvare; Marta Ciccolari Micaldi (La McMusa) sulla letteratura americana; Gianni Montieri e Anna Toscano sulla poesia; Matteo Nucci su Socrate, Matteo Saudino (Barbasophia) sulla filosofia; Luca Scarlini sull’arte; Andrea Staid sull’antropologia; l’Ultimo Uomo su sport e sentimento.
Una nuova sezione viene dedicata ai podcast, uno degli strumenti che si stanno più diffondendo arrivando a un pubblico trasversale per età e preferenze. A Ivrea raccontano le loro serie Mario Calabresi, che presenta Altre/Storie e la sua esperienza in Chora (venerdì alle 19), Alberto Nerazzini, che parlerà del suo 121269 (su piazza Fontana, prodotto da Dersu), Cecilia Sala e Chiara Lalli per Polvere, sul caso Marta Russo (Miyagi/Huffpost,) e Chiara Alessi, La mia Olivetti (Archivio Olivetti).
Due gli editori ospiti: SUR, che compie 10 anni, e Nottetempo, che ne ha quasi il doppio (20 nel 2022). In programma un dialogo tra i due editori, Marco Cassini e Andrea Gessner, per raccontare i loro progetti e la visione del mondo editoriale. SUR ospita lo scrittore argentino Patricio Pron col suo romanzo Domani avremo altri nomi oltre a Neri Marcorè con un reading su Julio Cortazar che chiuderà, domenica alle 20 al Giacosa, la nona edizione del Festival.
Come sempre il Festival della lettura dedica un’attenzione particolare agli autori emergenti più interessanti. Quest’anno sono già confermati: Valentina Ferrari, L’arte di restare a galla (Mondadori); Paolo Milone, L’arte di legare le persone (Einaudi); Valentina Mira, X (Fandango); Nicola Muscas, Isla bonita (66thand2nd); Germana Urbani, Chi se non noi (Nottetempo, editore ospite del Festival).
La tradizione delle mostre disseminate per la città prosegue quest’anno con Elisa Seitzinger (Santa Marta), Davide Bonazzi (Museo Garda), Riccardo Guasco (Galleria del libro), Andrea Serio (MamaB) e Marco Cazzato (LBStudio).
Inoltre Claudio Marinaccio ogni giorno illustrerà (a modo suo) alcuni appuntamenti del festival in A spasso per il festival. Per la saggistica, curata come sempre da Davide Gamba, venerdì 28 maggio il Direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco dialoga con Adele Rovereto su Antico Egitto e nuove tecnologie e sabato 29 maggio Mia Canestrini, zoologa e scrittrice, presenterà il suo La ragazza dei lupi.
In chiusura delle giornate la giornalista Simonetta Sciandivasci intervisterà tre ospiti speciali: Daniela Collu, blogger, Emanuela Fanelli, attrice e autrice televisiva e la cantante Malika Ayane. Ci sarà anche Francesco Bianconi dei Baustelle, intervistato sabato alle 20 da Maurizio Blatto.
Non mancano gli appuntamenti «fuori catalogo». Protagoniste le donne: venerdì alle 20 l’attrice Francesca Brizzolara presenta il suo Antigone_web, reading ispirato alla vita di Chelsea Manning, ex militare statunitense collaboratrice di WikiLeaks, con le musiche di Marco Foresta; Petunia Ollister, al secolo Stefania Soma, proporrà un workshop promosso da Hangar per Digital Hangar, progetto della Regione Piemonte per lo sviluppo della cultura progettuale nella cultura, in collaborazione con Scuola Holden; Laura Curino, attrice e Direttrice artistica del Teatro Giacosa di Ivrea presenta Ritratti al futuro del passato prossimo, realizzato con i partecipanti al laboratorio di drammaturgia.
Prima di passare alla Piccola invasione è d’obbligo evidenziare il punto di contatto, che c’è sempre, quest’anno rappresentato da Roberto Piumini, scrittore e poeta tra i più noti, che sarà sabato alle 16 al Giacosa con il suo La poesia vola. Per tutti.
Lo stesso Piumini sabato alle 10 davanti allo Zac ci mostrerà la Resistenza raccontata ai più piccoli con Di che colore è la libertà.
LA PICCOLA INVASIONE
Parallelamente, ed è un merito del Festival, a fianco della Grande invasione c’è La piccola invasione, rivolta ai più giovani.
Primo appuntamento venerdì 28 maggio con autori e illustratori che si mettono a disposizione delle scuole, a partire dai piccoli dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. In particolare al Liceo Artistico Faccio di Castellamonte il festival, come ormai da tradizione, porta un illustratore che possa raccontare il suo percorso artistico agli studenti: quest’anno è la volta di Vittoria Facchini, Premio Andersen 2006 come migliore illustratrice.
Altri illustratori ospiti del festival saranno GUD, con i suoi fumetti, Fabio Sardo ed Elisa Talentino con il suo esordio con i Topipittori.
Altri attesissimi ospiti in arrivo sono Davide Morosinotto, Guia Risari, Sofia Gallo, Pino Pace, Loredana Baldinucci e Andrea Vico.
In programma anche di invadere la città con attività nelle aree verdi tra Villa Girelli, Orto della Palude e Parco della Polveriera.
Domenica alle 16,30 spettacolo al Giacosa con Faber Teater in Non ti vedo non mi vedi e alle 17 l’interessante invito Cambiamo la scuola con Fabio Geda che intervista Chiara Foà e Matteo Saudino.
A CAVALLO TRA PICCOLA E GRANDE INVASIONE
Per i ragazzi e le ragazze che non sanno mai da che parte stare, tra La piccola e La grande invasione, il festival propone due appuntamenti: una chiacchierata tra i rapper Amir Issaa e Kento, intervistati da Emiliano Sbaraglia sulla cultura rap sui progetti che ruotano intorno a questo linguaggio musicale e Storie dentro lo sport. Lo sport che cambia il mondo, con Riccardo Gazzaniga intervistato da Matteo Fontanone.
In calendario anche un appuntamento al Castello di Masino: sabato 29 maggio alle 17.30 Chiara Alessi presenterà il suo libro Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita (Longanesi).
COME PARTECIPARE
I biglietti delle lezioni, dei reading e degli spettacoli sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125641212. Ogni lezione ha il costo di 5 Euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito http://www.lagrandeinvasione.it
Francesco Curzio