Sabato 15 maggio ricorre l’anniversario della Nakba, la Catastrofe: nel 1947-48 oltre 700.000 palestinesi furono espulsi o costretti ad abbandonare le proprie case e le proprie terre, centinaia di villaggi vennero distrutti dallo Stato di Israele. Ciò che avviene in questi giorni, e non solo, rappresenta la continuazione della Nakba.
A Gerusalemme i coloni israeliani rivendicano la proprietà delle case dei palestinesi in base ad un presunto diritto di proprietà sui terreni su cui sorgono, cacciandone i proprietari. L’obiettivo è quello di “ebraicizzare” la parte araba della città. Ma ai palestinesi è negato il ritorno alle loro proprietà espropriate dallo Stato di Israele prima nel 1948 e poi nel 1967. Le proteste pacifiche di Sheikh Jarrah sono state violentemente represse dalla polizia .
Le forze dell’ordine israeliane hanno fatto irruzione nelle moschee di Al Aqsa, lanciando lacrimogeni, picchiando e sparando contro i fedeli in preghiera. Ci sono stati centinaia di feriti.
Nonostante queste azioni rappresentino crimini di guerra e contro l’umanità, niente sembra fermare la pulizia etnica intrapresa da Israele.
La giusta rabbia dei palestinesi si è allargata anche ai palestinesi con cittadinanza israeliana, fatto nuovo che non si era manifestato in passato.
Alla reazione da parte dei gruppi armati palestinesi con lancio di razzi, il governo Netanyahu ha risposto bombardando Gaza. Il bilancio provvisorio è di 35 morti, tra cui 12 bambini, e centinaia di feriti. Le conseguenze di questa escalation sono al momento imprevedibili.
Tutto ciò conferma quanto denunciato ormai da anni dai palestinesi e dalle associazioni internazionali che li sostengono. Di recente queste denunce sono state confermate anche da importanti istituzioni e organizzazioni: rapporti di un’agenzia dell’Onu, dell’ong israeliana B’Tselem e di Human Rights Watch hanno definito quello di Israele un regime di apartheid.
Per questo è necessario ricordare la Nakba e manifestare a favore dei legittimi diritti del popolo palestinese.
CONTRO LA PULIZIA ETNICA IN PALESTINA E CONTRO L’APARTHEID ISRAELIANA Sabato 15 Presidio in Piazza Castello, ore 15
Domenica 16 proiezione del film “1948 “ di Mohammed Bakri al CSOA Gabrio in via F.Millio 42 ore 20.
Il film sarà presentato anche on-line sulla pagina facebook di BDS torino.