Mentre i lavoratori di Ivrea erano in audizione al Consiglio Regionale del Piemonte arriva la notizia della conferma dei licenziamenti dei colleghi di Pozzuoli e Padova. Il resoconto della giornata di una lavoratrice.
È proprio di oggi 15 maggio 2018 la comunicazione da parte di Comdata Group alle organizzazioni sindacali l’apertura della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori di Padova e Pozzuoli.
“COMDATA S.p.A. deve procedere al licenziamento collettivo per riduzione di personale di n. 225 dipendenti, strutturalmente eccedenti e diversamente distribuiti presso le unità produttive di Padova e Pozzuoli.” dice la comunicazione.
Sempre nella comunicazione si legge: “La Società al fine di ridurre, per quanto possibile, l’impatto sociale intende dare la possibilità, a chi sia interessato tra i dipendenti appartenenti ai profili in esubero di essere trasferito presso altre unità produttive della società e proseguire così il proprio rapporto di lavoro.” Facile se non fosse che le altre sedi sono dislocate nelle più disparate regioni italiane e ad almeno 100km di distanza.
Sempre oggi, una delegazione di lavoratori di Ivrea si è recata presso i locali della Regione Piemonte a Palazzo Lascaris per essere ai auditi dai consiglieri.
L’incontro in Regione è stato chiesto a seguito di un incontro svoltosi al cospetto dell’assessore Sacco del Comune di Torino, richiesto a seguito dell’apertura del Fis (Fondo d’integrazione salariale) per 363 dipendenti della commessa TIM della sede di Ivrea.
Dopo aver ascoltato i lavoratori, il consiglio regionale ha approvato un atto d’indirizzo del Movimento 5 Stelle. L’ordine del giorno a prima firma Francesca Frediani, ha visto integrato proposte del consigliere Gallo del PD e sostegno dal Consigliere Grimaldi di SEL, impegnando la Giunta ad adottare tutti i provvedimenti per tutelare i posti di lavoro portando il caso fino al Ministero.
Sempre durante la seduta la Giunta ha deciso di convocare i vertici aziendali per avere ulteriori dettagli in merito alla spinosa questione.
La delegazione dei lavoratori, preoccupati per il loro posto di lavoro hanno comunque ribadito che non sono disposti a lavorare sulla pelle di altri lavoratori e chiedono che le logiche di profitto non ricadano negativamente sempre e soltanto sui lavoratori, cui viene chiesta sempre più flessibilità.
Comdata Group ha avuto nel 2017 un fatturato di circa 800 milioni di euro e si è posta il milione come obiettivo per il 2018.
La questione ad oggi rimane ancora aperta.
Per il 18 maggio 2018 è stato dichiarato uno sciopero nazionale dalle organizzazioni sindacali Confederali e quelle di base. Nelle sedi impattate dai licenziamenti è previsto per l’intero turno mentre per tutte le altre per 2 ore con uscita anticipata.
Ivrea, 15 maggio 2018