Nella serata di venerdì 7 dicembre ci ha lasciati Gigi (Bedin per l’anagrafe, “Gigi Stampella” per tanti), un personaggio storico della città di Ivrea (e non solo) conosciuto e stimato per la sua continua battaglia contro le barriere (architettoniche e culturali).
Tra le centinaia di ricordi di Gigi che sono stati espressi in queste ore, riportiamo quello di Muin Masri (scrittore e poeta eporediese di Palestina).
L’amico di acciaio
A Ivrea poche cose sono rimaste fedeli nel tempo da quando sono arrivato. Il Duomo, il Bar Italia della signora Bianca e lui, Gigi. Tutto il resto si sposta liberamente.
La prima volta lo incontrai nel lungo corridoio della Ico , era una giornata di sciopero alla fine degli anni ’80. “Ragazzo, dove vai?”, mi chiese. “In ufficio”, risposi io. “Ma che razza di palestinese sei? Vai fuori con gli altri”.
Da lì in poi, ogni volta che ci incontrammo in fabbrica o per la città, era solito chiedermi di dimostrare di essere un palestinese autentico e io, calandomi nel personaggio, gli dicevo: “Gigi, alzati e cammina!”. Niente da fare, nonostante tutti i suoi sforzi di alzarsi dalla sedia a rotelle, non si spostava di un millimetro. “Ma che razza di palestinese sei…. insisti, prima o poi ci azzecchi, forse”, diceva sorridente.
Un giorno mi fece vedere una vecchia foto in bianco nero: era lui con suo fratello maggiore, entrambi in piedi. “Gigi, ma camminavi?” domandai. “Sì, poi sono diventato come la Palestina, in ginocchio… ma prima o poi tutti torniamo a camminare diritti”, mi rispose.
Gigi era davvero eccezionale e con il tempo aveva sviluppato un sesto senso, come gli indiani. L’ultima volta che ci siamo visti stava facendo le pulizie finali della vita: mi diede una mia foto di 30 anni fa scattata un giovedì grasso in maschera. “Chi è questo?”, chiesi. “Sei tu!”. “Ma che razza di palestinese sono?!”. Risate.
Gigi Bedin ieri se n’è andato, avrei voluto dirgli: “Amico, alzati e vola”. Glielo dico ora con tanto affetto e risate.
(8 dicembre 2018) Muin Masri
*La salma di Gigi partirà intorno alle ore 13 di martedì 11 dicembre dall’hospice “Casa Insieme” di Salerano verso il tempio crematorio di Mappano. Seguendo le volontà di Gigi, un gruppo di amici sta organizzando un incontro pubblico, una sorta di “funerale festoso”, che si svolgerà probabilmente fra qualche settimana.