Un incontro tra associazioni, cittadine e cittadini, lavoratrici e lavoratori su Salario Minimo, Reddito Minimo e Assunzioni nel Pubblico
Tutto questo, con tanto di musica dal vivo, il 21 gennaio 2023 alle 20:30, presso lo ZAC! (Zone Attive di Cittadinanza), quando Paese Reale, in collaborazione con Emergency Canavese, presenterà la sua campagna #DieciMilleUnMilione alla città di Ivrea.
Paese Reale è un movimento radicato a livello nazionale, che promuove l’introduzione di un salario minimo (10 euro/h), un reddito minimo (1000 euro) e assunzioni nel pubblico (1.000.000).
Durante l’incontro verranno presentate le proposte in relazione all’Eporediese, dando voce al territorio tramite gli interventi di associazioni locali e del pubblico.
La Caritas di Ivrea e l’AVP (Associazione Volontari Penitenziari) di Ivrea parleranno di reddito minimo, per raccontare come la povertà e la criminalità siano legati all’assenza di un sostegno di base al reddito; la CGIL di Ivrea porterà una riflessione sul salario minimo in merito al mercato e alle condizioni di lavoro locali e offrirà uno sguardo sui trasporti pubblici della zona in relazione al bisogno di investimenti pubblici; il Nursind di Torino porrà luce sulla situazione della sanità locale in merito al bisogno di assunzioni; Gessetti Colorati racconterà della scuola e delle sue necessità di assunzioni.
A seguire, il microfono sarà aperto al pubblico presente per offrire una testimonianza diretta della cittadinanza e del lavoro eporediese. In particolare, la condizione giovanile potrà trovare lo spazio per farsi ascoltare.
Chiunque dal pubblico potrà raccontare come queste proposte possono incidere sulla propria vita quotidiana.
Come tipico negli eventi organizzati da Emergency, la musica dal vivo chiuderà l’incontro. Si esibiranno il cantautore marchigiano Sisifo (Federico Giovannini) con la sua nuova band (Claudio Pandolfi, Giulia Esentato, Marco Cecchini, Tommaso Delvecchio, Vito Badalà) e la band locale Prisma (Alain Teodoro, Alessandro Romeo, Claudio Cecone, Paolo Romeo).
Federico Giovannini