Venerdì 6 ottobre 2017 ore 20 allo ZAC! d’Ivrea verrà presentato il libro “Alla scoperta della green society”. Saranno presenti l’autore Vittorio Cogliati Dezza e Roberto Tognetti
È l’Italia della green society, quella disponibile a muoversi, produrre, spostarsi, consumare in maniera più equa, sostenibile, giusta, quella fotografata da Legambiente nel volume Alla scoperta della green society edito da Edizioni Ambiente. Un viaggio di scoperta del nostro paese, raccontato in 101 storie che descrivono dinamiche concrete di cambiamento e innovazione sociale, spaziando dai piccoli comuni alle città metropolitane.
Questa nuova veste del tradizionale rapporto Ambiente Italia verrà presentata a Ivrea allo ZAC il 6 ottobre alle ore 20 dal curatore del volume e membro della segreteria nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, parteciperà anche Roberto Tognetti, architetto novarese, si occupa di sviluppo locale attraverso l’ideazione e la conduzione di progetti e piani di azione locale in svariati territori italiani ed europei.
Alla scoperta della green society racconta una parte di società, attiva nei territori e priva di confini definiti, che intreccia l’impegno ambientale e quello sociale producendo nuovi comportamenti e culture. Si tratta di un insieme di atteggiamenti condivisi da gruppi che si muovono verso una società e un’economia amiche dell’ambiente e del futuro, in una nuova dimensione comunitaria. Alla scoperta della green society è un viaggio fatto di storie (ne sono state raccolte 101) che attraversano tutte le regioni italiane, in territori diversi, con protagonisti e motivazioni molto variegate. È un viaggio che ci restituisce un’effervescenza sociale che sfugge alle statistiche, diffusa e carsica, ma portatrice di innovazione, che si fonda sulla voglia di impegnarsi con il volontariato nel proprio territorio per risolvere problemi concreti e tutelare il bene comune. Cibo, consumo critico, lotta al consumo di suolo, energia e mobilità, orti, rifiuti, turismo e volontariato: sono questi alcuni dei settori esplorati da questo volume, che racconta la nascita di una società orizzontale che prova a dare risposte alla crisi ambientale, all’aumento delle povertà e delle disuguaglianze e a quel bisogno di socialità che si sta rafforzando in risposta all’individualismo diffuso a piene mani dalla fine degli anni Ottanta.
Tra le 101 buone pratiche anche lo ZAC!
Tutte storie di processi di innovazione sociale molto articolati, da mettere sotto la lente di ingrandimento di una nuova riflessione, ed è quello che il libro cerca di fare. Lo fa con un’intervista collettiva a quattro donne protagoniste di questa società che cambia, che si confrontano sull’innovazione sociale in atto, e poi con 12 interventi di personalità del mondo della cultura, della ricerca, dell’ambientalismo, della politica e dell’impresa sociale che propongono chiavi di lettura e approfondimenti sugli aspetti più significativi di questa società che cambia. I contributi rappresentano una traccia per la costruzione di un pensiero collettivo, un nuovo discorso pubblico che mira a dare diritto di parola alla green society. Questa è la scommessa.
La serata prosegue con lo spettacolo BLUE REVOLUTION l’economia ai tempi dell’usa e getta, conferenza teatrale con Fabrizio Stasia. Il nuovo spettacolo di Pop Economix, si muove con leggerezza a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia ormai vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo. Un’alleanza in cui l’azione trasformatrice di uomini e imprese può ripartire dagli scarti per creare nuove opportunità, come insegna l’economia circolare. Un’alleanza in cui anche l’opera del giovane imprenditore canadese Tom Szaky (e di tanti altri in giro per il mondo) dà corpo all’idea di Genovesi di una economia, finalmente, civile. Attraverso un linguaggio narrativo che mescola vivace ironia, rigorosa obiettività e appassionato desiderio di un futuro sostenibile, Blue revolution apre una finestra sui mali, ma anche sui rimedi per il nostro mondo. E consegna a tutti noi la possibilità di cambiarlo in meglio