La guerra tra realtà e immaginazione: la scuola internazionale di Fumetto Comics di Torino e due fotografi di guerra per discutere sul ruolo dell’immagine nella formazione di una cultura di pace. Antonio Mazzeo, tra i promotori dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole, presenterà la sua inchiesta “La scuola va alla guerra”.
Venerdì 6 dicembre allo ZAC! a Ivrea dalle ore 17.30 il gruppo territoriale del Canavese di Emergency organizza insieme con le organizzazioni pacifiste del territorio, una giornata di confronto tra esperti della comunicazione dell’immagine sul tema “Abolire la guerra”.
Fumettisti e disegnatori si confrontano con le immagini reali che arrivano dalla guerra. Per costruire un fronte comune, una cultura di pace che rifiuti la violenza come metodo per risolvere i conflitti.
Con la scuola internazionale di Fumetto Comics di Torino, due fotografi di guerra discuteranno sul ruolo dell’immagine nella formazione di una cultura di pace. In particolare si parlerà del compito della fotografia nel documentare la realtà della guerra al di fuori della retorica e delle giustificazioni dei conflitti.
Due esperienze a confronto: una lontana dalla guerra, e una inserita dentro i conflitti attuali. Uniti nello stesso impegno per giungere un giorno a ABOLIRE LA GUERRA.
Il programma
- Alle 17.30 nelle salette dello ZAC! gli studenti della Comics saranno a disposizione per inventare e disegnare con gli studenti di Ivrea fumetti contro la guerra.
- Alle 19 il professor Antonio Mazzeo, peace researcher impegnato sui temi della pace, presenterà la sua inchiesta sulla militarizzazione della scuola in Italia: “La scuola va alla guerra”.
- Alle 21 i fotografi di guerra Andreja Restek e Matthias Canapini si confronteranno con il docente fumettista Manfredi Toraldo e i suoi studenti della scuola Comics sul tema della serata, e sarà presentato il libro curato da Emergencycanavese e dalla scuola Comics “Abolire la guerra”, edito per Emergency da Baima Ronchetti.