Dopo una confusa gestione del bando comunale approvati i progetti di sette associazioni. Torna il cinema nel cortile del Museo
Tra festeggiamenti per la Capitale del libro, inizio delle manifestazioni estive e lancio di bandi da parte del Comune, non è facile districarsi tra i programmi futuri e capire quali siano i risultati dei bandi stessi.
Per cominciare con la cronistoria il Comune aveva lanciato, con scadenza 26 aprile, un bando per la “erogazione di contributi a progetti culturali, turistici e di promozione del territorio anno 2022” relativi a manifestazoni da tenersi dal 14 maggio al 31 dicembre o che avranno termine entro il 31 marzo 2023.
Al bando hanno presentato domanda 31 soggetti tra i quali la commissione comunale appositamente costituita ha selezionato il 6 maggio tramite punteggio i 7 che risultano vincitori.
Pur nell’imminenza della stagione interessata la Giunta aspetta però fino al 24 maggio, su pressione delle opposizioni, per deliberare l’esito del bando, ufficializzando anche il proprio disaccordo inserendo in delibera “di eliminare dal testo della proposta, qualsiasi riferimento alla condivisione dell’interesse pubblico prevalente fatto emergere dalla Commissione e di riservarsi di finanziare i progetti che comunque rivestano carattere strategico individuando a tal fine specifiche risorse”.
In linguaggio non politichese significa che la Giunta avrebbe preferito altro risultato e si adopererà per finanziare comunque progetti non premiati.
Però bisogna decidersi: o si scelgono i bandi e allora bisogna farli bene, come tempistica, precisione, spesa massima, ecc., e poi si rispettano oppure si cercano altri sistemi, certo più soggettivi ma più rispondenti alla tua visione. Per esempio se al bando avessero partecipato solo progetti autunno-invernali per l’estate non sarebbe rimasto niente? O viceversa. O ci fossero state solo proposte di musica classica o solo di musica sperimentale?
Comunque gli assegnatari del contributo totale di 88.000 euro, derivanti dalla Fondazione Guelpa, sono Il Timbro (20.000), Tecnologia Filosofica (20.000), Unoteatro (14.000), Rosse Torri (12.000), Zac! (5.712), Ecomuseo AMI (7.300), Orchestra Sinfonica Giovanile (9.000).
Di questi però solo 3 faranno spettacoli in estate, Tecnologia filosofica, Rossetorri e Unoteatro, gli altri partiranno in autunno.
Nel programma dell’Ivrea Summer Festival, nome scelto dall’anno scorso per raggruppare le varie iniziative estive, convergono quindi 9 appuntamenti di Morenica NET organizzata da Tecnologia filosofica e Andromeda, 38 di Ivreaestate organizzata da Ass. Rosse Torri, 2 per ragazzi curati da Unoteatro, oltre a 4 spettacoli teatrali organizzati dal Contato.
Complicato? La cosa più facile è guardare i vari programmi e scegliere cosa più aggrada.
Morenica NET, già partita il 18 giugno, propone 4 spettacoli teatrali (Intimità di Amor Vacui, Un alt(r)o Everest con Fabris e Bicocchi, Roberto Latini che interpreta i testi di Michelangela Gualtieri e la stand up comedy di Francesco Giorda), 2 concerti con Saxofollia portraits e l’Orchestra Terra Madre e il film Legacy in collaborazione con CinemAmbiente. Seguendo le indicazioni del bando nell’anno di Ivrea capitale del libro a ogni spettacolo seguirà la presentazione di un libro a tema.
Il Contato con Nate per la scena presenta 4 serate con altrettante protagoniste femminili del teatro: Luciana Littizzetto (che ha inaugurato il 10 giugno), Lucilla Giagnoni (28 giugno), Arianna Scommegna (5 luglio) e Lella Costa (13 luglio).
La programmazione di Unoteatro prevede due spettacoli per ragazzi il 2 e il 23 luglio, per ripartire poi in autunno.
La parte prevalente è però quella di Ivreaestate 34ª edizione, che merita un articolo a parte, che presenta spettacoli, prevalentemente di cinema ma anche di teatro e concerti, nel cortile del Museo, in piazza a Bellavista, nel Parco dell’Archivio Cinema d’Impresa e molte presentazioni di libri con la presenza dell’autore. Da segnalare l’allargamento della programmazione anche alla Casa Circondariale con la presenza del giudice Gherardo Colombo e della direttrice del carcere Lorusso e Cotugno di Torino Cosima Buccoliero.
Resta il fatto, assolutamente lusinghiero, che ci sono ben 24 diversi soggetti (più 1 scartato per errore formale) oltre ai vincitori, che hanno elaborato proposte al Comune di Ivrea e sono un patrimonio che andrebbe sondato e aiutato a concretizzare nuove iniziative. Ideare e programmare non è mai semplice e sarebbe un bel segnale immaginarsi uno spazio di aiuto concreto, di supporto e di partecipazione per chi ha qualcosa da proporre. Non solo bandi.
Francesco Curzio