Ivrea ricorda i cinquant’anni del convegno sul teatro del 1967 in una giornata dedicata a “Svolte al futuro, pratiche di cambiamento”
Ivrea, Teatro Giacosa , lunedì 18 dicembre ore 14 – 19,30
A Ivrea forse se ne accorsero in pochi ma nel mondo del teatro il convegno di Ivrea del 1967 segnò un punto di svolta e di rivendicazione di un nuovo ruolo del teatro in Italia. I tre giorni di convegno, cui parteciparono tra gli altri, con dimostrazioni di lavoro, Carmelo Bene, Eugenio Barba, Dario Fo, erano stati convocati sulla base di un “manifesto per un nuovo teatro” firmato da Corrado Augias, Giuseppe Bartolucci, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, Cathy Berberian, Sylvano Bussotti, Antonio Calenda e Virginio Gazzolo, Ettore Capriolo, Liliana Cavani, Leo De Berardinis, Massimo De Vita e Nuccio Ambrosino, Edoardo Fadini, Roberto Guicciardini, Roberto Lerici, Sergio Liberovici, Emanuele Luzzati, Franco Nonnis, Franco Quadri, Carlo Quartucci e il Teatrogruppo, Luca Ronconi, Giuliano Scabia, Aldo Trionfo, comparso un anno prima sulla rivista Sipario. A Ivrea naturalmente c’erano i Servizi Culturali Olivetti promotori dell’iniziativa insieme all’Unione Culturale di Torino e anche questa è eredità olivettiana.
A cinquant’anni da quel 1967, e dopo il convegno di vent’anni dopo “Ivrea ‘87, memorie e utopie”, organizzato alla Serra da Alfredo Tradardi, Il Comune e Il Teatro Giacosa ricordano quel momento cruciale della storia del teatro in Italia convocando una prima giornata di incontri denominata Svolte al futuro. Pratiche di cambiamento, incontrando alcuni personaggi che hanno dato alla parola “svolta” una concreta realizzazione.
Come ha evidenziato Laura Curino, direttrice artistica del Giacosa, le persone invitate a spiegare la propria esperienza, presentate da un esponente del nostro territorio, dialogheranno con un personaggio del mondo del teatro, per raccontare gli episodi salienti della propria vicenda professionale, offrendo al pubblico spunti e idee per una innovazione permanente.
I campi di intervento saranno i più disparati: una Università sulla gastronomia, le rivendicazioni del mondo omosessuale, il nuovo ruolo delle suore, la rivoluzione di un Circolo di lettura. Insomma incontri con persone straordinarie che hanno cambiato il significato delle parole e la società civile.
Francesco Curzio
PROGRAMMA
SALUTI DEL SINDACO di IVREA e delle Autorità
INTRODUZIONE IVREA 1967 – 2017
Gerardo Guccini Docente Teatro Università di Bologna
Presentato da Alfredo Tradardi, storico del Convegno di Ivrea sul Teatro 1967
Ivrea 67 La rivelazione di un nuovo teatro
TERRA MADRE
Carlo Petrini Presentato da Gian Mario Pilo, libraio, e Manuela Malvasio, imprenditrice,
conversa con il regista Gabriele Vacis
Petrini La rivoluzione del cibo
Vacis Il teatro e la cura della persona
GAY PRIDE
Angelo Pezzana presentato da Andrea Benedino, Assessore alla cultura di Ivrea,
conversa con l’attrice Lella Costa
Pezzana La rivoluzione omosessuale
Costa La rivoluzione del monologo: tutto il mondo in una voce
TONACHE CUFFIE E VELI
Suor Giuliana Galli presentata da Diego Targhetta Docente e coordinatore Università di Scienze infermieristiche Ivrea
conversa con l’attore Bruno Ferraro
Galli Le nuove suore, i progetti, la managerialità, la spiritualità
Ferraro Teatro e territorio, l’innovazione della presenza.
CIRCOLO E SPIRITO
Antonella Parigi Presentata da Gabriella Rocchetti Direttrice della Biblioteca Civica
conversa con il regista Gabriele Vacis
Parigi La rivoluzione della lettura
Vacis Domande a Dio e Il festival Torino Spiritualità