Secondo appuntamento dei Venerdì della Classica al Teatro Belloc con il fantastico pianista Leonardo Pierdomenico
Un programma, dedicato alle musiche a cavallo fra ‘800 e ‘900 fra cui la stupenda seconda sonata di Rachmaninoff.

Leonardo Pierdomenico, nostro artist in residence per la stagione 2025/2026, è un pianista poliedrico dotato di una tecnica al passo del suo ampio repertorio e della sua fantasia; venerdì sera al Teatro Belloc con un bellissimo programma che si apre con una selezione di preludi di Aleksandr Skrjabin. Pagine brevi ma densissime, in cui la miniatura diventa territorio di sperimentazione timbrica e armonica. Questi brani, spesso concepiti come frammenti poetici, rivelano la ricerca di una voce profondamente personale: una sensibilità protesa verso il simbolismo e il colore. Nello stesso ambiente pittorico proseguiamo con Ottorino Respighi e I Pini di Roma, trascrizione per pianoforte solo di Leonardo Pierdomenico di uno dei capolavori sinfonici italiani più descrittivi ed evocativi; i colori, profumi e atmosfere della città eterna emergono attraverso la forza evocativa della tastiera.
A concludere il programma è la monumentale seconda sonata di Sergej Rachmaninoff, opera di ampio respiro in cui passione romantica e virtuosismo trascinante si fondono in un dramma sonoro di grande potenza. La struttura complessa, i contrasti dinamici estremi e il carattere fortemente narrativo della sonata conducono l’ascoltatore attraverso paesaggi emotivi tumultuosi, fino a un epilogo di travolgente energia.