Parole, cibo e libri ai Musrai

Quando

13 Luglio 2025    
Tutto il giorno

Tipologia evento

ALPEGGIO MUSRAI, Alpette (TO)

Un’intera giornata nella natura, immersi in uno scenario mozzafiato, fra parole, cibo e libri.

INGRESSO LIBERO
l’alpeggio é ideale per i bambini e tutti gli animali sono benvenuti

IL PROGRAMMA

Ore 11.00 OLIVIERO CIMA

DUE SOLDI DI BENESSERE
(Baima & Ronchetti) con letture di LUCA OCCELLI n una piccola valle delle montagne piemontesi, una sequenza di racconti ripercorre i sogni, le speranze e i tormenti delle sue genti nel corso di un secolo che ha cambiato, nel bene e nel male, la storia del mondo. Vicende, frammenti ed episodi di persone e luoghi che rivendicano il diritto a non essere dimenticati. Rappresentanti di un intero mondo contadino povero che sognava una vita migliore e che molte volte si è dovuto accontentare. Il passaggio epocale da una società a vocazione silvo-agro-pastorale a una principalmente industriale-tecnologica ha rivelato i sogni, i desideri, le paure e le fragilità di intere categorie di persone che da sempre cercavano un riscatto personale. In ognuna delle storie c’è sempre un aggancio a personaggi e situazioni reali, vissute direttamente o riportate da testimoni anziani. Altre sono mitologie contadine che hanno caratterizzato la mia infanzia e che a volte sono proseguite fino alla mia età adulta. Drammi e gioie che sono rappresentative di tutte le aree agricole del Piemonte come quella della Val Gallenca.

ORE 12.30 PRANZO info e prenotazioni 347 77 23 347 347 06 10 271

Ore 14.00 EMANUELA BELLA e LUCIANO BOERO

“CAMMINAVAMO A TESTA ALTA” e “LE GALLINE NON MANGIANO LA CAMOMILLA”
(Baima & Ronchetti) con letture di LUCA OCCELLI “Camminavamo a testa alta” – Le colline dell’Alta Langa, quasi quarant’anni fa. Paesi poggiati sui colli più alti, cinti di mura e torri. Colli tondeggianti che si accavallano come onde verdi, con le montagne che si stagliano nel cielo, non troppo distanti. È da questo paesaggio che affiorano le memorie dell’autore. Una piccola raccolta di ricordi, per la maggior parte… “Le galline non mangiano la camomilla” – Le Langhe, quell’infinito rincorrersi di colline tra il basso Piemonte e la Liguria, fanno da fondale alle venticinque storie di questo libro, collocate in un arco temporale che va dai primi del ’900 fino ai giorni nostri. Il libro è diviso in quattro stagioni, che qui vanno intese come periodi della vita: prima la spensieratezza dell’infanzia, poi la consapevolezza della maturità, infine l’amara constatazione che la vita, come tutte le cose belle, ha una fine.

Ore 15.15 SIMONE TORINO

MACACO (Ed Einaudi) in dialogo con Davide Gamba, libraio
«Una storia semplice che commuove e fa ridere, con parole affilate come colpi di zappa». (Viola Ardone)
Macaco vive da solo, chiacchiera con le sue gatte e non riesce a dimenticare la donna che ha amato. Con Bestemmia e lo Zitto, «amici da bullone», muove la terra a mano nel suolo duro della Valle d’Aosta. La domenica, quando la terra riposa, passa dai campi di patate a quelli da basket. «Tu non confondi le parole, tu confondi la vita», gli dice qualcuno. E per confondersi di meno, Macaco comincia a raccontare. Con una lingua viva, che ci fa commuovere e ridere nello stesso giro di frase. I suoi sono pensieri che arrivano al cuore delle cose, che emozionano, svelano, coinvolgono. Perché vengono dalla sua testa speciale e sono calati in un’epica contadina schietta, contemporanea, crudele e potente come la vita. SIMONE TORINO è nato nel 1979 ad Aosta. Nel corso degli anni ha fatto molti lavori – dal bracciante agricolo all’operaio al postino all’assistente per ragazzi con disturbo dello spettro autistico – senza mai smettere di scrivere, soprattutto racconti e poesie. Nel 2012 ha pubblicato per End edizioni il racconto lungo L’anno delle B. Nel 2024, con Macaco (Einaudi 2025), ha vinto il Premio Italo Calvino.

Ore 16.15 LUCA MERCALLI

BREVE STORIA DEL CLIMA IN ITALIA
(Ed Einaudi) Luca Mercalli ha scritto un libro che in Italia ancora mancava e di cui si sente l’urgenza: una storia del clima del Belpaese. Lo ha composto con la passione del divulgatore e la competenza del climatologo, servendosi dell’immenso patrimonio di informazioni sul clima del passato che l’Italia conserva, in gran parte ancora da esplorare. I progressi della paleoclimatologia ci fanno immaginare il desolato panorama dell’ultima glaciazione e il ritrovamento della mummia Ötzi illumina millenni di clima alpino. Dai fatti leggendari dell’antichità – come il passaggio di Annibale sulle Alpi innevate e le piene del Tevere nella Roma imperiale – alle cronache dei diluvi altomedievali; dai primi strumenti meteorologici inventati nel cuore della Piccola età glaciale agli eventi climatici che hanno segnato il Novecento. E cioè, per esempio: le valanghe sui soldati della Prima guerra mondiale, il gelo e i nevoni del 1929 di felliniana memoria, l’alluvione del Polesine del 1951 e quella di Firenze del 1966 fino agli ultimi freddi del 1985 prima dell’irrompere del riscaldamento globale alle soglie del xxi secolo, che sta cambiando profondamente la Penisola. LUCA MERCALLI, (Torino, 1966) ha studiato scienze della montagna all’Université Savoie Mont Blanc. Presiede la Società meteorologica italiana, ha fondato la rivista «Nimbus», ha pubblicato lavori scientifici su clima e ghiacciai e 2500 articoli su «La Repubblica», «La Stampa», «Il Fatto Quotidiano», ha tenuto 2200 conferenze e collaborato a programmi tv Rai (Che tempo che fa, TGR Montagne, Scala Mercalli) e Radiotelevisione svizzera italiana. Insegna Sostenibilità ambientale all’Università di Torino (SSST). Tra i suoi libri: Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2010), Prepariamoci (Chiarelettere 2011), Uffa che caldo! (Mondadori Electa 2018), Non c’è piú tempo (Einaudi 2018 e 2019), Il clima che cambia (BUR 2019) e Salire in montagna (Einaudi 2020). Breve storia del clima in Italia è uscito per Einaudi ad Aprile 2025

COME ARRIVARE AI MUSRAI
Raggiungere il comune di Cuorgné, dal quale, attraverso strada ben segnalata, in circa 25 minuti si arriva ad Alpette. Da Alpette, poco prima di arrivare nel centro del paese, sulla sinistra prendere per Località Trione. Dopo circa 3 Km sarete arrivati: sulla vostra destra vedrete la sbarra per l’Alpeggio Musrai, parcheggiate, e da lì in 5 minuti di strada pianeggiante arriverete all’alpeggio. Per persone anziane o disabili l’AIB di Alpette garantirà il trasbordo in macchina fino al luogo degli incontri. Qualora non trovaste da parcheggiare sulla strada, sappiate che tre tornanti più sopra (10 minuti a piedi dalla sbarra), a Trione, c’è un ampio. parcheggio