Anche a Ivrea le New experiences grazie al customer marketing per competere nella engagement economy e diventare brand evangelist
La nuova parola d’ordine per attrarre turisti bombardati di foto accattivanti, annoiati e stufi di guide acculturate è “proporre esperienze”. Anche Ivrea non è da meno, lasciando da parte la famosa cultura, la visione, la condivisione, l’innovazione, ecc.
Sicuramente vi siete già prenotati per l’eccitante “Capodanno a Palazzo Olivetti”, che poi sarebbe Palazzo Uffici 1, che promette un “Gran Cenone con “suoni di archi dalle Architetture” con aperitivo multisensoriale nello Scalone Olivetti, poi antipasto, primo, secondo e dolce nel foyer, cui seguirà DJ set disco e brindisi alla modica spesa di 165 euro. Tutto in “Ivrea Patrimonio Unesco Olivetti” a cura della società Tower Re.
Visto l’incalzante successo dell’iniziativa altre esperienze immersive sono già in fase di organizzazione e lancio.
Per chi voglia rivivere le inquietanti atmosfere di Shining è pronto il reality “Sopravvivenza a Palazzo Uffici 2”, tre enormi piani completamente vuoti ma ricchi di agghiaccianti sorprese. Necessario certificato medico per l’iscrizione.
Molto caratteristica è anche l’atmosfera elettrizzante di “Call me now” che si può provare nell’ancora attivo call center della ex Comdata, ora Konecta. Otto ore con la vostra personale cuffia per sentirsi per una volta dall’altra parte del filo. Verrà fornito un tipico pasto veloce con tramezzini e acqua minerale.
Per i più nostalgici della grande cultura Olivetti sarà disponibile con “Vivere il Memoriale” rivivere l’esperienza della famosa Biblioteca aziendale ricostruita ad hoc nei locali originali, ora occupati dal Leadership Institute in via Jervis. Tra gli scaffali dei libri di Comunità e i manifesti iconici alle pareti potrete incontrare figuranti sosia perfetti di Pierpaolo Pasolini o Paolo Volponi, mentre Furio Colombo potrebbe intervenire di persona.
Una esperienza ancora più eccitante, adatta ai patiti degli sport estremi, è “The Extreme Unesco washing”, che consiste nel calarsi in corda doppia dal tetto della ICO e lavare dall’esterno tutte le vetrate di via Jervis. E’ compreso servizio di videoripresa da apposito drone.
Ultime due iniziative sono ancora allo studio. La prima è il “Boomers Pride” per riportare i nostalgici del mitico Asilo Olivetti ai tempi precedenti la loro prima elementare. Dopo due ore tra i giochi in legno e le altalene potranno essere scorrazzati per città nei carrozzoni spinti a mano da maestre in divisa d’epoca.
Ciliegina finale sarà “La poltrona del Capo”: nel punto più alto di Palazzo Uffici verrà ricreato l’ufficio di Carlo De Benedetti dove si potrà sedersi sulla poltrona di design e acquistare o vendere aziende tramite la mappa interattiva alla parete. Un apposito cestino servirà a buttare i pacchetti di lavoratori in esubero disponibili sulla scrivania del Capo.
el farinel