La festa di un quartiere che vuole diventare comunità
Sono quasi le 16:00 di Sabato 18 Maggio in Piazza del mercato di Canton Maridon. È cessata da poco la pioggia, mentre tante braccia continuano ad allestire gazebo, banchetto, teli e oggetti, amplificazione e microfono. Piano piano si radunano attorno diversi residenti del quartiere, e quando la campana suona le 16:00 in punto il sole è ormai caldo e splendente.
Dal microfono una voce accoglie i presenti, inizia “San Grato in Festa”, un pomeriggio di festa in quartiere per celebrare la primavera e la costituzione ufficiale del Comitato di Quartiere San Grato.
Il comitato si presenta e spiega che lo scopo è quello di far rinascere il quartiere attraverso la cooperazione, la solidarietà e il desiderio di tornare a un orizzonte comune oltre l’individualismo che ci isola.
Il microfono è aperto per chiunque voglia cantare, recitare poesie, o fare interventi. Si parte con la musica voce e chitarra e si continua con il karaoke in gruppo. Intanto, al gazebo si raccolgono adesioni, offerte e si scambiano informazioni al banchetto del comitato, mentre in quello della Asl si condividono informazioni sulla salute e su come mantenere sani stili di vita. Cibo, bevande, mercato donativo e sorrisi impegnano chi non balla o canta.
Nel mercato si lasciano e raccolgono liberamente oggetti di ogni sorta. È una pratica che il comitato vuole rendere permanente nel momento in cui avrà una sede. Appena questa sarà concessa, tante sono le idee e le proposte del comitato che potranno prendere piede. Ma la bellezza che ci aspetta è già qui ora: tante persone di ogni età hanno cooperato con tanta solidarietà in un pomeriggio di amore e divertimento che mancava tanto e che già ci realizza.
A sostenere l’evento è stato il comune che ha dato il patrocinio e ha espresso sostegno con la presenza della Vicesindaca Patrizia Dal Santo, l’Assessora Gabriella Colosso e l’Assessore Massimiliano Fresc. Presenti anche le Guardie Ambientali che sono intervenute a informare la cittadinanza sul loro servizio e funzione.
Sono anni che il quartiere vive tante difficoltà in termini di vivibilità, sia dovute all’assenza di soggettivazione collettiva dal basso che dalla dimenticanza delle amministrazioni passate. E come il sole è tornato dopo la pioggia, sta tornando anche il calore di comunità, per muoverci verso un quartiere più accogliente e solidale e una vita più felice, insieme.
Federico Giovannini