Quando
Dove
Corso Gallo, Ivrea
Tipologia evento
Alla scoperta di Giuseppe Verdi
Presentazione del libro “Verdi” di Paolo Gallarati (il Saggiatore 2022)
Con la partecipazione dell’autore
Ingresso libero
Paolo Gallarati, musicologo, socio dell’Accademia delle Scienze di Torino, ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l’una con le altre, indissolubilmente. La sua è una narrazione insieme biografica e critica, che segue l’evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternando letture attente e avvincenti di ogni sua opera, ricostruendo il percorso profondamente innovativo di un genio che, nella ricerca stilistica e teatrale, ha rispecchiato, attraverso mezzo secolo, le trasformazioni de gusto e della cultura italiana ed europea.
Il prof. Paolo Gallarati, musicologo, ha compiuto gli studi universitari nella Facoltà di Lettere della Università di Torino, laureandosi nel 1973 sotto la guida di Massimo Mila con una tesi sui rapporti tra Gluck e Mozart pubblicata nel 1975. Ha svolto la sua carriera nell’Università di Torino, dapprima come assistente presso la Facoltà di Lettere, poi come professore associato nella Facoltà di Magistero e di Scienze della formazione, dove ha insegnato come professore ordinario di Storia della musica e Drammaturgia musicale dal 2000 al 2019, congedandosi con una Lectio Magistralis dedicata al “Valore formativo del melodramma”. I suoi studi, compresi nel periodo che va dal Seicento all’Ottocento, sono incentrati essenzialmente sui problemi della drammaturgia musicale affrontata sotto diversi punti di vista in libri e saggi pubblicati in Italia, Francia, Germania e Inghilterra, da una prospettiva analitica (saggi su Monteverdi, Gluck, Mozart, Salieri, Rossini, Weber, Verdi), ed estetico-musicale (su Ranieri de’ Calzabigi, Goldoni, Da Ponte, Giuseppe Carpani, ecc.). Il taglio metodologico adottato nei vari studi è di orientamento diverso, e va dall’analisi musicale, alla ricognizione di temi culturali affrontati da un punto di vista storico e semiotico. Una particolare attenzione Paolo Gallarati ha dedicato ai problemi teorici e pratici della messinscena dell’opera lirica. È stato membro del comitato direttivo della rivista «Il Saggiatore musicale» dalla sua fondazione nel 1994 sino al 2009. Dal 1972 esercita la critica musicale sulle colonne de «La Stampa» su cui ha pubblicato più di mille articoli (in parte raccolti nel volume Trent’anni all’opera) e, a partire dalla sua fondazione nel 1989, sulla rivista «Amadeus». Nel 1996 ha conseguito il secondo «Premio internazionale Massimo Mila per la saggistica musicale», nel 2003 gli è stato assegnato il «Premio Imola per la saggistica e la critica musicale» nel 2019 il «Premio Caruso» per interpreti e critici della musica. Fa parte del Comitato d’onore dell’edizione critica delle «Opere di Gioachino Rossini» edita da Bärenreiter (Kassel-Basel-London-New York-Praha), è membro della Commissione preposta all’Edizione Nazionale delle Commedie per musica di Domenico Cimarosa, è membro del comitato direttivo di «Studi Verdiani», organo dell’Istituto nazionale di Studi Verdiani è direttore del progetto «UTET Grandi Opere» dedicato ai grandi operisti italiani dell’Ottocento e comprendente 5 volumi, in corso di pubblicazione. Dal 2018 è socio corrispondente e dal 2022 nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Ingresso libero
“Nero su Bianco” è la rassegna dedicata alle LEtterature MUSicali, ovvero a tutta quella produzione letteraria e saggistica legata al mondo della musica. I diversi appuntamenti – reading e presentazioni accompagnati da musica dal vivo – permetteranno di sperimentare come le emozioni, che spesso la musica suscita, possano essere tradotte in parole, e di comprendere come un’arte come la musica (che ha una sua grafia, una sua grammatica, un suo vocabolario) venga interpretata anche attraverso lo studio e la produzione di libri.