Visti da dentro. Quasi amici

Il cinema entra nella Casa Circondariale di Ivrea

La simpatica Simonetta, rappresentante per noi dell’associazione “Rosse Torri” che promuove questi eventi in carcere, ci presenta questa volta con la sua solita energia un film d’oltralpe ispirato ad una storia vera.
Tutti i detenuti partecipanti ringraziano la Direzione per l’opportunità che va sempre aldilà del semplice svago… come fa del resto la redazione “La Fenice” che naturalmente grida presente augurandosi, come ampiamente ipotizzato, che il “Cinema” in galera diventi un appuntamento fisso (magari mensile).
Sempre Simonetta ci anticipa che per maggior interesse verrà fatto un sondaggio tra noi detenuti per esprimere gusti e preferenze, cosa a noi molto gradita, per abbracciare un sempre maggior numero di spettatori.

QUASI AMICI (Olivier Nakache, Eric Toledano)

75/100 PROMOSSO

Doppio regista per questa riuscitissima pellicola francese tratta da una storia vera che diverte e commuove, ben interpretata da Omar Sy e François Cluzet.

In una Parigi dal tono sommesso perfettamente in linea con il “sentiment” del film s’incrociano e si fondono le vite di un ex galeotto e di un ricco tetraplegico paralizzato dal collo in giù… i due formano una “strana coppia” che funziona bene insieme anche grazie all’ottima performance dei due attori.

Driss (O. Sy) sfacciato e donnaiolo dovrà prendersi cura di Philip (F. Cluzet) più razionale ed un po’ rassegnato. Tra molti saliscendi, misti tra dramma e ironia, il rapporto dei due cresce e certifica una fiducia reciproca… inoltre nel parallelismo dei due protagonisti si intuisce anche il bisogno che uno ha dell’altro.
Driss rappresenta il lato selvaggio di Philip che invece è garanzia di stabilità per il primo.

L’ottima colonna sonora che scandisce bene le variazioni di ritmo insieme alla buona fotografia, abbelliscono oltremodo un titolo di successo che addirittura partorirà un remake americano non così riuscito.

Il finale toccante decreta e sottolinea come sia radicato in loro il valore dell’amicizia. Potente.

Vespino, Redazione La Fenice