Il saluto dell’ANPI a Maria Sertorio De la Pierre
E’ con grande tristezza che comunichiamo la morte di Maria Sertorio De la Pierre.
Ci ha lasciati a 92 anni, dopo aver festeggiato con tutti noi nel 2021 il centenario del suo compagno Giulio De La Pierre, partigiano Livio.
L’abbiamo conosciuta sempre al fianco di Giulio, dolce e amorevole, come spesso sono state le donne dei partigiani, nascondendo un tesoro di virtù e di intelligenza.
La sua e nostra amica Rosanna Barzan la descrive come “una persona di grande spessore culturale, di ferme idee politiche e di continua ricerca delle soluzioni ai più svariati problemi del nostro tempo, sempre con realismo…”
Vissuta a Milano nei primi anni Sessanta, portava in dote esperienze cittadine e una capacità di ragionare che tutti le riconoscevano. Impegnata nel Centro Documentazione Pace, seppe contribuirvi con idee importanti.
La ricordiamo col suo “sorriso dolce, tranquilla, attiva e partecipe delle azioni e idee di Giulio”. Come spesso accade, era lei l’anima e il conforto di Giulio, pronta a fornirgli nomi ed episodi se faticavano ad emergere dalla memoria di lui.
Erano due persone che vissero consapevolmente una lunga, intensa vita, sempre l’una accanto all’altro, con un amore che si intuiva oltre la lunga consuetudine.
Ora cammineranno insieme, col passo sciolto dei vent’anni, lungo un sentiero che non avrà mai fine, tenendosi per mano come tante volte nella vita, lasciandoci la consolazione di averli conosciuti, stimati, amati.
Un abbraccio affettuoso alla figlia Luisa e alla famiglia da tutta l’Anpi.