Giovedì 22 giugno 2023, pedalata con Paola Gianotti per valorizzare le peculiarità del Cammino d’Oropa e difenderlo dalle minacce organizzata da Movimento Lento insieme a Legambiente.
Abbiamo appena festeggiato la vittoria al ricorso contro la discarica di amianto di Salussola da parte di Legambiente e del Comitato Salussola ambiente e futuro che, nostro malgrado, dobbiamo rimetterci in moto per contrastare altri progetti devastanti per il nostro territorio.
Siamo tra il Vercellese, il Canavese e il Biellese nell’area della Valledora, là dove A2A vuole realizzare un inceneritore per rifiuti speciali industriali, precisamente nel Comune di Cavaglià. Un’area in passato già abbondantemente sfruttata da cave e discariche, che sta conoscendo una rinascita attraverso il cammino d’Oropa e la Via Francigena. Percorsi in crescita d’interesse e frequentazione, che fanno di questo territorio uno dei più gettonati d’Italia da camminatori e ciclisti.
“Dobbiamo scegliere tra camino e cammino” ci dice Alberto Conte, presidente di Movimento Lento e ideatore del cammino d’Oropa “vogliamo il camino dell’inceneritore che si impone nella Valledora con la sua altezza di 90 metri, ovvero tre campanili sovrapposti, o riteniamo che i successi dei cammini siano da diffondere e aumentarne le ricadute?”
Ovviamente chi farà la pedalata giovedì 22 ha già la risposta e vuole convincere tutti che sia molto più sensato riqualificare questa zona, già così maltrattata, piuttosto che condannare la Valledora a diventare definitivamente la pattumiera del Nord Ovest.
Il drappello di ciclisti sarà formato da una dozzina di attivisti, giornalisti e amministratori e avrà alla sua testa l’ultra-ciclista Paola Gianotti, la donna più veloce nel fare il giro del mondo in bicicletta.
“Ho girato con la mia bici in lungo e in largo, ma amo il mio territorio e percorrerlo sulle due ruote” spiega Paola Gianotti “per questo da tempo sostengo i progetti dei cammini e delle ciclovie e appoggio le associazioni e i comitati locali che pensano, come me, che il futuro della Serra d’Ivrea e dei territori circostanti sia il turismo outdoor, attraverso la scoperta delle peculiarità naturalistiche e culturali ma anche attraverso la molteplicità di sport che si possono praticare tra Canavese e Biellese.”
La pedalata del 22 giugno inizierà con una visita intorno alle ore 11 al centro informazioni della Via Francigena e del Cammino di Oropa a Santhià, sulla via principale della cittadina. E’ un importante punto di passaggio di camminatori e pellegrini e sta registrando il flusso sempre più imponente di persone che scelgono questo tipo di viaggio e, soprattutto, che scelgono il territorio canavesano e biellese come meta.
L’InceneriTour proseguirà poi facendo una pezzo di ciclovia d’Oropa, incontrando aziende e produttori, e raggiungendo dopo pranzo il Lago di Viverone.
L’iniziativa si chiuderà poi ancora a Santhià, attraversando la zona tra i paesi di Cavaglià e Alice Castello, proprio quell’area che risulterebbe più compromessa dalla costruzione dell’inceneritore.
Movimento Lento
Per contatti:
Ettore Macchieraldo
[email protected]