Martedì 18 aprile, ore 18:00. Non è orario e giornata di proiezione, eppure le porte del Cinema Politeama di Ivrea sono aperte e una coda di gente dal marciapiede si infila per riempire l’atrio del cinema. Sulle prime scale una enorme statua di ferro, ai muri sono appese foto di luoghi e locali di proprietà pubblica attualmente abbandonati o in disuso, una bandiera della pace è appesa alla ringhiera delle scale e un grande striscione in alto recita: “Esperimento di galleria civica: esposizione di artisti locali. Unione Popolare, elezioni comunali 2023”.
È l’inaugurazione della Mostra d’Arte Civica Popolare organizzata da Unione Popolare.
Circa 30 artisti/e locali, per lo più emergenti, hanno portato le loro opere di scultura, pittura e poesia che saranno esposte per tre settimane al primo piano del Cinema (dal 18 aprile al 9 maggio). Presenti anche loro, insieme a familiari, amici e visitatori, hanno assistito all’introduzione della mostra curata da Milena Bertone e Federico Giovannini – attivisti di Unione Popolare – che hanno spiegato il senso del progetto: “Questa mostra nasce dall’esigenza, che molti di noi sentono, di avere degli spazi pubblici e gratuiti a Ivrea per l’arte, per la cultura e per la socialità. Ad oggi, non ce ne sono: tutti gli spazi che il comune mette a disposizione per queste finalità sono a pagamento. Non sono spazi che si possono vivere quotidianamente, attraverso una partecipazione inclusiva della cittadinanza per la creazione di cultura e comunità. Tante artiste e artisti, come i presenti, hanno bisogno di un luogo da frequentare e in cui esporre opere, a cui tutti possono accedere, senza distinzioni – come quelle di classe”. A Ivrea, ci sono tanti luoghi di proprietà pubblica che sono abbandonati o in disuso. La proposta consiste ne “la rimessa a norma dei locali che lo necessitino e la loro fruibilità come spazi pubblici e gratuiti”. La mostra consiste nell’esposizione di questa mancanza e delle proposte specifiche che abbiamo sviluppato per immaginare un nuovo uso di questi spazi. Una delle proposte è la creazione di una galleria civica per artisti/e locali. Al primo piano del Cinema si realizza temporaneamente questa idea: sculture, dipinti e poesie realizzati da artisti/e locali emergenti. “Ci auguriamo che questa mostra possa dimostrare che insieme è possibile cooperare per realizzare ciò che ancora non esiste – continuano i curatori – che solo unendoci possiamo riconoscere la bellezza di ognuna/o, e che un luogo aperto a tutte/i non è l’utopia di pochi ma il progetto vivo e reale di tanti/e!”.
Saliti al primo piano, i visitatori sono stati accolti da un concerto a sorpresa: il gruppo “Corde aperte”, composto da cinque violini e un violoncello, si è esibito in diversi brani di musica classica e contemporanea, tra le opere esposte e la meraviglia generale.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 18 aprile al 9 maggio, il mercoledì dalle 14:30 alle 18:00; il giovedì dalle 18:00 alle 21:30; la domenica dalle 15:30 alle 19:30.
Unione Popolare