Nove appuntamenti di teatro, musica e danza dal 6 novembre 2022 al 18 marzo 2023
Ormai consolidata la cogestione tra la Compagnia Andromeda e Tecnologia Filosofica, riparte la programmazione del Teatro Bertagnolio di Chiaverano, gioiellino recentemente restaurato a due passi da Ivrea.
Grazie al supporto della Fondazione Piemonte dal vivo la nuova stagione di Morenica_NET si permette di spaziare in luoghi, generi e temi non frequentati dai cartelloni ben più ampi ma più tradizionali gestiti dal Contato del Canavese, spalancando il palco anche alle mille realtà che ci circondano, a volte piacevoli, a volte vergognose, a volte sconosciute.
Gli spettacoli, due al mese, si svolgeranno non solo a Chiaverano ma anche allo Zac! di Ivrea, come già l’anno scorso, anche per intercettare un pubblico meno avvezzo a frequentare le sale teatrali.
Si parte domenica 6 novembre al Teatro Bertagnolio di Chiaverano con il primo spettacolo SID–fin qui tutto bene, che vede in scena l’attore Alberto Boubakar Malanchino, nei panni di un ragazzo italiano di origini algerine. Lo spettacolo, prodotto da Cubo Teatro di Torino, è appena andato in scena al Teatro Parenti di Milano, che così lo presenta: “Alberto Boubakar Malanchino, adrenalinico interprete di un “racconto di frontiera”, in una suggestiva performance di un teatro capace di ipnotizzare lo spettatore. In scena la forza delle parole, della musica e dei suoni per un monologo torrenziale e potente.”
Unica scomoda imprecazione è quello dello spettatore che proprio quella sera deve scegliere tra SID e Sani di Marco Paolini in scena ad Ivrea (tipico dei piccoli centri con una sola data. Ma non si poteva proprio evitare?).
Sabato 19 novembre ore 21.30 primo appuntamento al Movicentro ZAC! di Ivrea con la lezione recitata Genova 2001 di Marco Gobetti, già ospite a Ivreaestate con Carnevale per Sole e Baleno. Questa volta lo sguardo drammaturgico di Gobetti si rivolge alle tragiche giornate di luglio 2001 a Genova, ripercorrendo le violenze subite dalle centinaia di persone che stavano manifestando contro il G8.
Lo spettacolo successivo, domenica 4 dicembre, vede il debutto, finalmente,del nuovo lavoro di Francesca Brizzolara Antigone_WEB – E così tu sei Manning!, con le musiche di Marco Foresta, produzione Tecnologia Filosofica. Dico finalmente perché già lo studio presentato alla Grande invasione dell’anno scorso, dopo la assegnazione della vittoria al bando Wiki Teatro Libero, aveva impressionato per la potenza della storia e del personaggio, che unisce denuncia della guerra, libertà di stampa e libertà di genere. Come dice la presentazione: “Un tributo alla forza e al coraggio di Chelsea Manning, il soldato che ha fatto tremare gli Stati Uniti per aver rivelato informazioni riservate a Wikileaks. Vita privata e pubblica che si intrecciano, tra follia e dolcezza, al limite tra la vita e la morte.”
Il 2022 si chiude sabato 21 dicembre con Hamlet puppet, di e con Michela Lucenti e con Michele Calcari, musiche originali di Paolo Spaccamonti, una ballad-performance sulle vicende dell’Amleto, una coraggiosa sperimentazione coprodotta da Balletto Civile, Bluemotion/Angelo Mai e Blucinque, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT Teatro Nazionale, e inserita nell’ambito di We Speak Dance.
Si torna allo ZAC! sabato 14 gennaio per Le donne baciano meglio, spettacolo di e con Barbara Moselli e la regia di Marco Taddei, un monologo comico che è anche un coming out, tra il bisogno di raccontarsi e quello di affrontare la tematica dell’omosessualità femminile.
Seguono due appuntamenti che vedono la musica in primo piano. Sabato 28 gennaio Ogni cosa a suo tempo, coproduzione Tecnologia Filosofica e Associazione Myto, con Marco Amistadi e Federico Bagnasco, oboe e contrabbasso. L’idea è semplice: “ma come vanno insieme i musicisti? Come fanno a creare questa apparente simbiosi che li unisce in uno stesso balletto di gesti che ben si incastrano? In altre parole: come fanno i musicisti ad andare allo stesso tempo? Dietro questa semplice domanda si nasconde il segreto che ogni musicista conserva con cura e condivide con i compagni di viaggio: la pulsazione. Come il battito di un cuore che scandisce il tempo e ci rassicura.”
Altro appuntamento musicale sabato 11 febbraio con l’Allegro appassionato di Eusam Duo, intimismi ed entusiasmi nella musica da camera eseguita da Davide Eusebietti al violoncello e Carmelo Luca Sambataro al pianoforte. Un viaggio attraverso le atmosfere classiche e romantiche di alcuni tra i più grandi compositori dell’Ottocento e del Novecento. Fuori abbonamento.
Imperdibile la serata di sabato 4 marzo con Lino Musella e Paolo Mazzarelli in Brevi interviste con uomini schifosi, del compianto David Foster Wallace. “Uno zibaldone di perversioni e meschinità che ritraggono il maschio contemporaneo come un essere debole, capace di ricorrere al cinismo – se non alla violenza – come principale modalità relazionale con l’altro sesso.” Uno spettacolo di grande successo con tournee in tutta Italia.
La manifestazione si conclude allo Zac! sabato 18 marzo con il pluripremiato spettacolo La Foresta prodotto dal Teatro della Caduta, in scena Alice Conti e Fiorenzo Madonna de i Pesci e ORTIKA. “Due ragazzi si allontanano insieme da una festa e si addentrano nella foresta alla ricerca della dose perfetta, della botta definitiva. La foresta – antitesi del “centro” dove la vita è scandita e si esaurisce nel lavoro – rispecchia il vuoto selvaggio di due esistenze intersecate dal caso. Cosa cercano? Fin dove possono spingersi oltre la solitudine impietosa della provincia, della loro stessa marginalità?
Loro sono la Festa, disperata dipendenza dalla vita, dalla sostanza-amore puro, da un presente assoluto. Un lucido delirio di coscienza che parla di Dio, del disagio dello stare al mondo, di cosa dare alle fiamme, dell’importanza della qualità dell’estasi. Cercano risposte luminose in un buio informe, come chi si allontana dalla luce per vedere le stelle.”(dalla presentazione)
Francesco Curzio
Tutto il programma su www.morenica.org
Biglietti 12 euro, (Under 18 e tessera Legambiente) 9
Abbonamento 8 spettacoli (escluso il concerto dell’11/02) 65 e.
Prevendita: La Galleria del Libro, via Palestro 70, Ivrea (tel. 0125 641212)
Vendita diretta a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli
Prenotazione consigliata ai numeri: 338.3781032, 338.7625380, 347.9731968