Sabato 15 ottobre l’inaugurazione. Il progetto completo dovrebbe contenere anche attività sociali, aule scolastiche e la sala Cupola della Serra
Sarà inaugurata sabato 15 ottobre la nuova destinazione di Palazzo Giusiana, in via dei Patrioti ad Ivrea, già sede del Tribunale trasferito nella attuale sede nel 2015.
Lo storico palazzo era stato già proposto negli scorsi anni come nuova sede della biblioteca o degli uffici comunali, ipotesi scartate per i troppi costi, poi con i finanziamenti del PNRR il Palazzo è rientrato, nell’ambito della Missione 5 del PNRR “Progetti integrati di rigenerazione urbana Missione M5C2 Infrastrutture sociali, famiglie, comunità, terzo settore”, in un progetto della Città di Ivrea concernente la sua rigenerazione con i Giardini Giusiana e la Sala Cupola del Centro Congressi La Serra.
Il progetto, per cui erano stati richiesti 19 milioni di euro, è stato poi tra quelli selezionati come beneficiario di un finanziamento di 8 milioni. Nel progetto erano compresi la riqualificazione di aule necessarie al Liceo Botta, l’ampliamento della palestra del liceo, una aula studio aperta a tutti , un “laboratorio per la memoria”, un Centro per le famiglie gestito dal consorzio Inrete, lo Spazio Giovani, oltre a uno spazio espositivo in uso al Comune ad uso turistico nella ex sala delle udienze e nel cortile. Nella sala Cupola era previsto rifare l’impianto elettrico, adeguare alla normativa anti incendio le poltrone e le travi in legno a vista del soffitto oltre a realizzare passerelle per la visione degli scavi archeologici all’interno della Serra.
Per ora a riaprire è il Palazzo Giusiana, di origine quattrocentesca ma soggetto a numerosi ampliamenti e ristrutturazioni, noto per aver ospitato per diversi giorni nel 1800 Napoleone impegnato nella campagna d’Italia. Il Comune di Ivrea lo acquistò nel 1864 dal colonnello Giusiana per ospitare la collezione d’arte di Pier Alessandro Garda e dalla fine del 1800 è diventato sede del Tribunale.
Ora la riapertura, che essendo nel 2022 non poteva non collegarsi alla designazione per l’anno in corso di Ivrea Capitale del libro, ed ecco quindi 3 mostre a tema collocate negli spazi settecenteschi al primo piano e nella sala a piano terra dedicata alla Capitale del libro.
Il titolo della esposizione, Deus ex littera, a cura di Costanza Casali, è un omaggio alla figura di Adriano Olivetti e alla olivettiana lettera 22, macchina presente in numerosi esemplari nelle sale e utilizzata dall’artista Paolo Amico per realizzare originali opere con un unico tasto.
Nelle prime sale sono esposte opere di Massimo Giannoni, pittore toscano autore di innumerevoli mostre in Italia e all’estero, che ha praticato molto l’astrattismo ma si è anche dedicato a raffigurare biblioteche e librerie e proprio per questo è stato invitato in questa occasione ad Ivrea.
Molto differente il percorso del siciliano Paolo Amico che ama sfruttare mezzi insoliti per le sue opere. Molte infatti sono realizzate con penne a sfera colorate, con tratti minuziosi e infiniti ripassi, fino ad ottenere effetti iperrealistici o con una luminosità simile al neon.
Per un grande ritratto di Adriano Olivetti è stato utilizzato solo un timbro originale con la scritta olivetti.
Nella sala d’ingresso a piano terra sono esposte le fotografie di Mauro Raffini, fotografo cuneese che negli anni ha raccolto molti ritratti di scrittori e scrittrici, 46 dei quali sono esposti a Ivrea.
Si va dagli ormai scomparsi Primo Levi o Josè Saramago ai più recenti Antonio Scurati o Erri De Luca, passando anche per gli olivettiani Paolo Volponi o Carlo Fruttero.
In sala esposti anche alcuni libri d’arte del Fondo Olivetti, donato alla Biblioteca di Ivrea nel 1973, e ora in corso di catalogazione con il contributo del Ministero della Cultura.
L’apertura di un nuovo spazio culturale è sempre una buona notizia e il recupero di un edificio chiuso da tempo anche. Resta la perplessità su quali priorità dare per l’utilizzo dei contributi pubblici, in questo caso fondi del PNRR, che già al momento della loro pubblicizzazione non avevano dato luogo ad alcuna discussione in città su quali settori fossero maggiormente bisognosi di intervento.
Ora che il Palazzo Giusiana è stato recuperato si spera che anche le altre parti del progetto, indicate nella domanda di finanziamento al PNRR per “collocare in pieno centro cittadino importanti servizi alla persona volti a promuovere attività sociali, incrementare l’inclusione e la partecipazione attiva delle famiglie e dei giovani”, trovino modo di essere completate.
Francesco Curzio
Palazzo GIUSIANA
Via dei Patrioti, 20, Ivrea (TO)
Mostre:
DEUX EX LITTERA. Opere di Massimo Giannoni e Paolo Amico
SCRITTORI IN PROSA. Fotografie di Mauro Raffini
Dal 15 ottobre 2022 al 8 gennaio 2023
Inaugurazione sabato 15 ottobre 2022, ore 18,30
Orari di visita:
giovedì e venerdì: 15-18
sabato e domenica: 10-13 e 15-18