Sei filmati industriali e pubblicitari realizzati da Massimo Magrì per la Olivetti presentati al cinema Boaro, mercoledì 11 maggio alle ore 21
Mentre i primi due eventi per il 60° del Cineclub guardavano, il primo a contenuti e linguaggi cinematografici delle nuove generazioni (la serata di cortometraggi dei giovani filmaker di Piemonte Factory) e il secondo al futuro delle sale cinematografiche di comunità e di fruizione di cinema condiviso (partendo dalla storia ultracentenaria dei cinema torinesi), questo ultimo evento (ingresso libero, aperto a tutti) propone un assaggio del cinema industriale Olivetti.
Lo scopo è duplice: un richiamo alle attività di promozione culturale del territorio da parte della Olivetti (delle quali il Cineclub giunto alla sua 60esima edizione è testimonianza) e uno sguardo al più tradizionale rapporto di una grande azienda con il cinema, quello di produttore e committente di film industriali e pubblicitari.
Un rapporto però particolare aperto all’innovazione, che emerge dalla breve selezione di filmati, realizzati dal regista Massimo Magrì per la Olivetti, che verranno proiettati nella serata.
«In Olivetti nessuno si spaventò. Anzi, si incuriosirono», notava in un articolo del 2007 Magrì a proposito dei suoi due primi un po’ eccentrici filmati realizzati nel 1968 per l’azienda su incarico di Ettore Sottsass, a conferma della particolare apertura al nuovo e all’insolito che evidentemente si respirava in quegli anni in Olivetti.
L’iniziativa è curata da CSC – Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa in collaborazione con Associazione Archivio Storico Olivetti.
Qui di seguito i filmati che saranno proiettati nella serata:
– Le regole del gioco, regia di Massimo Magrì, testo di Franco Fortini, fotografia di Vittorio Storaro, musiche di Evasio Roncarati (1968, durata 17’ e 30″)
– Software Olivetti, regia di Massimo Magrì (1969, durata 6’)
– Spot / Lettera 32 – Campagna Natale, regia di Massimo Magrì (1977-1978, durata 1’)
– Tempo in dare, regia di Massimo Magrì, testo Alberto Projettis, fotografia Giulio Albonico, montaggio Franco Gaioni (1969, durata 16’ e 58’’)
– Macchina cerca forma, regia di Massimo Magrì, soggetto di Ettore Sottsass (1970, durata 14’ e 36″)
– Per gioco. Macchine tradizionali, regia di Massimo Magrì (1970, durata 5’ e 48’’)
Interverranno Mariangela Michieletto (CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa), Enrico Bandiera (Associazione Archivio Storico Olivetti), Luigi Bellotto (Cineclub Ivrea)
Ingresso libero e aperto a tutti